Whitepaper di Ethereum compie 11 anni e celebra livello “fondante” della blockchain

Il whitepaper di Ethereum, la prima iterazione del suo documento tecnico fondamentale, ha compiuto 11 anni.
La prima stesura, denominata anche “proto-white paper”, condivisa per la prima volta dal cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin a novembre 2013, fu allegata a un'e-mail intitolata “Introducing Ethereum: a generalized smart contract/DAC platform” (Introduzione a Ethereum: una piattaforma generalizzata di smart contract/DAC).
Fu la prima volta che il whitepaper di Ethereum fu condiviso, sebbene Buterin abbia apportato alcune modifiche minori, prima di rilasciare la prima versione sul sito web di Ethereum, definita una “piattaforma di smart contract e applicazioni decentralizzate di nuova generazione”, ispirata allo sviluppo della rete di Bitcoin da parte di Satoshi Nakamoto nel 2009.

Le innovazioni di Buterin introdussero il concetto di smart contract auto-eseguibili e basati sulla blockchain, ponendo le basi per tutte le applicazioni emergenti della finanza decentralizzata (DeFi), come lo yield farming, il lendingdecentralizzato, il borrowing e lo staking.
L'11° anniversario testimonia la crescente utilità della DeFi, la quale sta diventando sempre più un paradigma finanziario al fianco del sistema bancario tradizionale, secondo James Wo, fondatore e CEO di DFG. Wo ha dichiarato a Cointelegraph:

“La DeFi consente servizi come il prestito e lo swapping senza alcun intermediario centralizzato, fornendo un'alternativa ai sistemi bancari tradizionali in modo trasparente e trustless”.

Il lending occupa il secondo posto tra i protocolli di Ethereum, con un valore complessivo di 32,8 miliardi di dollari in valore totale bloccato (TVL) su 460 protocolli, secondo i dati di DefiLlama.

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Smart contract di Ethereum: Rivoluzione dei servizi finanziari e non solo

Mentre gli smart contract e la DeFi disintermediano il settore dei servizi finanziari, Ethereum ha introdotto innovazioni significative anche per altri settori.
Secondo Pablo Castillo, CEO e chief technology officer di Chain4Travel, intervistato da Cointelegraph, anche il settore dei viaggi e del turismo ha beneficiato della prima piattaforma di smart contract al mondo:

"Dando vita agli smart contract, Ethereum ha colmato una lacuna decisiva in settori come quello dei viaggi e del turismo, dove i pagamenti e i processi di biglietteria si basano su più API e non dispongono di un'unica fonte di veridicità. Inoltre, con gli smart contract, molteplici operazioni manuali possono essere ottimizzate e semplificate per un'esperienza utente senza soluzione di continuità”. 

Nei prossimi 10 anni, Ethereum consoliderà il suo ruolo di “livello infrastrutturale fondamentale” della DeFi, ma risolvere i suoi attuali problemi di interoperabilità sarà fondamentale per la sua continua adozione, aggiunge Castillo.
A causa della natura isolata delle reti blockchain, l'interoperabilità tra le varie chain rappresenta una sfida tecnica significativa. Tale frammentazione comporta un crescente problema di esperienza d'uso per i detentori di crypto, dal momento che il collegamento degli asset tra network layer-1 come Ethereum è costoso e comporta rischi per la sicurezza.

Adozione istituzionale di Ethereum nei prossimi 10 anni

Nei primi 10 anni, Ethereum è stato la base di milioni di smart contract e di migliaia di applicazioni decentralizzate (DApp).
Secondo Alex Mizrahi, co-fondatore e chief technology officer della piattaforma blockchain Chromia, nei prossimi 10 anni la rapida adozione di Ethereum subirà probabilmente un'accelerazione, soprattutto tra le istituzioni.
Mizrahi ha dichiarato a Cointelegraph:

"Nei prossimi 10 anni, prevedo solo un'accelerazione, con Ethereum che continuerà ad essere un elemento fondamentale dell'industria blockchain e gli sviluppatori che continueranno a sviluppare e iterare ciò che Ethereum ha fatto. Immagino una maggiore adozione istituzionale, casi d'uso mainstream e miglioramenti nell'esperienza utente e nell'usabilità della blockchain”.

Tuttavia, secondo Eskil Tsu, cofondatore della soluzione di sicurezza GoPlus Web3, la prossima ondata di adozione richiederà misure di sicurezza più robuste:

"I prossimi 10 anni richiederanno una protezione più robusta e una formazione più stimolante per mantenere gli utenti al sicuro, mentre innovazioni come i rollup e lo sharding favoriscono nuove possibilità. I nuovi sviluppatori devono dare la priorità alla sicurezza. Questa è la strada per arrivare a 1 miliardo di utenti”.

Gli hack destano sempre più preoccupazione nel settore crypto. Secondo un rapporto di Crystal Intelligence condiviso con Cointelegraph, nei 13 anni trascorsi fino a giugno 2019 gli operatori malevoli hanno sottratto quasi 19 miliardi di dollari in 785 attacchi diversi.

EigenLayer’s Trading Debut, SEC’s Ripple Appeal, Buterin’s Staking Plan and more. Fonte: YouTube

Traduzione a cura di Walter Rizzo