FTX Digital Markets, l'unità delle Bahamas di FTX, exchange di criptovalute che ha subito il collasso, si appresta a rimborsare il primo gruppo di creditori in data odierna, siglando uno sviluppo significativo per il settore delle criptovalute conseguente al fallimento della società da quasi 9 miliardi di dollari.
Il crollo di FTX e di oltre 130 società controllate ha dato il via ad una serie di insolvenze che hanno portato al crypto winter più duraturo del settore, nel quale il prezzo di Bitcoin (BTC) si è attestato intorno ai 16.000 dollari.
In un momento chiave per la ripresa dell'industria, l'ala di FTX delle Bahamas onorerà il primo lotto di rimborsi per gli utenti che possiedono un credito inferiore a 50.000 dollari.
Gli utenti riceveranno i loro fondi entro le 15:00 UTC odierne, stando ad un post del 4 febbraio di Sunil, creditore di FTX, che fa parte del più grande gruppo di oltre 1.500 creditori di FTX, l'FTX Customer Ad-Hoc Committee.
I rimborsi apporteranno un capitale stimato di 1,2 miliardi di dollari al primo gruppo di utenti FTX vittima di frode.
Fonte: Sunil Trades
Secondo Alvin Kan, chief operating officer di Bitget Wallet, i rimborsi di FTX sono considerati un segnale positivo per la ripresa del settore delle criptovalute.
Il rimborso di 1,2 miliardi di dollari potrebbe comportare “una parte significativa reinvestita in criptovalute, con un potenziale impatto sulla liquidità del mercato e sui prezzi”, spiega a Cointelegraph.
“Tale evento potrebbe incrementare il sentiment degli investitori dimostrando la ripresa del mercato dal crollo di FTX, sebbene il clima potrebbe essere contrastante a causa del fatto che il rimborso si basa su valutazioni del 2022 decisamente inferiori”, sostiene Kan.
“La portata di tale rimborso costituisce un evento notevole sia in termini di flusso di capitali che di impatto psicologico sugli investitori di criptovalute”, conclude Kan.
Nonostante la notizia positiva, alcuni creditori hanno criticato il meccanismo di rimborso, che prevede il rimborso dei creditori in base ai prezzi delle criptovalute al momento della bancarotta. Da novembre 2022, ad esempio, il prezzo di Bitcoin è aumentato di oltre il 370%.
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Rimborsi FTX costituiscono vittoria per la giustizia, ma l'impatto sul mercato sarà limitato
Sebbene il primo rimborso di FTX rappresenti un significativo passo avanti, il capitale potrebbe esercitare un effetto limitato sul mercato delle criptovalute.
Secondo Magdalena Hristova, public relations manager di Nexo, il primo rimborso FTX rappresenta una vittoria significativa per la giustizia e per il sentiment generale del mercato, piuttosto che un “catalizzatore di mercato”:
"Il crollo ha impattato numerosi investitori e ha gettato ombre sulle criptovalute. Per gli investitori retail, soprattutto quelli che non dispongono di portafogli diversificati, questi rimborsi offrono non solo il recupero dei fondi, ma anche un senso di stabilità e tranquillità."
Dal momento che la prima tranche di rimborsi è limitata ai creditori titolari di diritti inferiori a 50.000 dollari, il tasso di reinvestimento in criptovalute potrebbe essere relativamente basso. Molti beneficiari potrebbero orientarsi verso investimenti più sicuri piuttosto che rientrare nel volatile mercato degli asset digitali.
Il processo di rimborso di FTX rimane in atto, con i creditori principali in attesa di ulteriori annunci relativi ai loro crediti.
Traduzione a cura di Walter Rizzo