Il potenziale della blockchain di supportare un’infrastruttura distribuita non falsificabile per la memoria collettiva digitale ha assunto un’inaspettata rilevanza politica per gli abitanti di Hong Kong.
Quando l’emittente pubblica Radio Television Hong Kong, o RTHK, ha rivelato l’intenzione di cancellare tutti i contenuti archiviati più vecchi di un anno, i cittadini si sono affrettati a salvare un tesoro di filmati finora liberamente accessibili dal pubblico. La ragione dietro questa fretta è stata la consapevolezza che l’archivio di RTHK contiene una copertura critica della lotta anti-autoritaria e delle proteste degli ultimi anni, scatenate inizialmente dall’introduzione della rigida legge sulla sicurezza nazionale, oltre alle prove della brutale repressione di queste manifestazioni.
La lotta per la memoria collettiva è già in corso da tempo a livello ufficiale, racchiusa nel tentativo della polizia di Hong Kong di riscrivere la storia di uno degli episodi più violenti e traumatici nelle proteste del 2019: un assalto indiscriminato su civili presso la stazione della metropolitana Yuen Long. La copertura imparziale di RTHK della vicenda sarà tra i contenuti persi per sempre a causa dell’eliminazione progressiva in corso.
In questo contesto, una piattaforma blockchain emersa inizialmente all’apice del movimento di protesta è ora pronta a offrire a cittadini e attivisti i mezzi fondamentali per reclamare e proteggere la loro storia politica recente nella sua integrità.
La piattaforma, chiamata LikeCoin, è un’infrastruttura di pubblicazione decentralizzata basata su blockchain che offre un registro decentralizzato per tutti i tipi di contenuti. Le sue funzionalità consentono ai cittadini di Hong Kong di coordinare gli sforzi per archiviare i registri in pericolo su un database collettivo distribuito e non falsificabile.
Invece di archiviare i dati in sé, LikeCoin registra i metadati, ovvero le informazioni relative ad autore, titolo, data di pubblicazione e posizione del contenuto. Inoltre, conferisce ad ogni contenuto un’impronta unica e immutabile: un International Standard Content Number, o ISCN, simile ai codici ISBN dei libri.
Il fondatore della piattaforma, Kin Ko, ha spiegato ai giornalisti che scaricare e salvare i contenuti potrebbe aiutare i cittadini a resistere alla censura ufficiale della storia solo fino a un certo punto. Dimostrare l’autenticità e l’integrità di questi dati in futuro sarà più problematico:
“Se sei la persona che l’ha salvato, puoi cercarlo nel tuo hard disk. Ma cosa succede se non sei quella persona? O se il tuo hard disk si rompe? Come fai a sapere che la foto salvata è la stessa scattata 10 anni fa? Come puoi essere sicuro che non sia stata alterata?”
Con l’infrastruttura blockchain di LikeCoin, anche a distanza di anni sarà possibile sapere se il contenuto è stato alterato tracciando eventuali modifiche alla sua impronta digitale. Quando si parla di riprese video storicamente importanti, questo potrebbe offrire un indizio che il file originale è stato manipolato in modo deliberatamente fuorviante.
LikeCoin utilizza una blockchain propria per evitare i costi di transazione elevati di network come Ethereum. Archiviare il backup della storia politica recente di un paese non è un’impresa facile. In un contesto più limitato, Ethereum era stato usato per pubblicare e preservare una singola lettera degli attivisti #MeToo in Cina contro la censura del governo.