I miner continuano a credere in Bitcoin (BTC), nonostante nell'ultima settimana il prezzo della criptovaluta sia diminuito di oltre il 20%.

Stando infatti ai dati sull'hash rate raccolti dalla piattaforma d'analisi Coin Dance, l’attività dei miner rimane tanto alta quanto lo era prima che il valore di Bitcoin diminuisse. Il termine "hash rate" indica la potenza di calcolo adoperata per mantenere il network di Bitcoin e delle altre criptovalute Proof-of-Work.

Il secondo hash rate più alto di sempre

Il 23 novembre, l'hash rate ha quasi registrato un nuovo massimo storico: con 134 quintilioni di hash al secondo, il valore di sabato era pressoché uguale a quello del 10 ottobre.

Quest'oggi il prezzo della coppia BTC/USD è di circa 6.700$, decisamente inferiore rispetto agli 8.600$ del 10 ottobre.

Hash rate di Bitcoin

Hash rate del network di Bitcoin. Fonte: Coin Dance

In passato, si registrava la tendenza comune dei miner di Bitcoin a vendere quando le perdite aumentavano. Tuttavia, secondo lo statistico Willy Woo per questa settimana tale processo è già volto al termine. 

Inoltre, secondo il celebre imprenditore Alistair Milne, i miner sarebbero in realtà ben poco preoccupati per le oscillazioni del prezzo:

"I miner NON si arrendono. [...] Sono consapevoli dell’imminente halving, è chiaro che il recente calo non li tange."

Segnali positivi per la difficoltà di mining

Milne ha inoltre fatto riferimento alla crescente difficoltà di mining di Bitcoin, valore che fino a poco tempo fa registrava invece la tendenza opposta. 

Sul network di Bitcoin, la difficoltà indica la potenza di calcolo richiesta per risolvere le equazioni necessarie a generare nuovi blocchi, che si adegua automaticamente in base all'attività dei miner. All’inizio di novembre la difficoltà di mining ha registrato il più grande calo di quest’anno, scendendo del 7%. Da allora una ripresa del 2% confuta l’ipotesi secondo la quale i miner starebbero pian piano abbandonando il settore.

Bitcoin mining difficulty

Difficoltà del mining di Bitcoin. Fonte: Blockchain.com

Per l'analista PlanB, che ha creato il noto modello Stock-to-Flow per il prezzo di Bitcoin, questo incremento della difficoltà indica anche la costante fiducia nella redditività del mining.

Stando inoltre al generatore di difficoltà in tempo reale di Crypto This, il prossimo adeguamento del valore della difficoltà si verificherà a inizio dicembre e potrebbe essere del 5% maggiore rispetto ai livelli attuali. 

Tuttavia, a differenza della difficoltà, l'hash rate non può essere determinato con un buon grado di precisione. Di conseguenza, non dovrebbe essere considerato un valore guida per valutare l’attività dei miner.