Stando a quanto riportato in data 19 aprile dal portale d'informazione TokenPost, Bithumb, il più importante exchange di criptovalute in Corea del Sud, ha intenzione di distribuire il proprio token (Bithumb Coin) attraverso una Initial Coin Offering (ICO).

Secondo il comunicato, la vendita di token di Bithumb verrà condotta a Singapore, in quanto le ICO sono vietate in Corea. Pare che la piattaforma miri ad attirare le attenzioni dei grossi investitori piuttosto che dei singoli utenti. Bithumb non ha ancora rivelato la data di lancio della moneta o le dimensioni del progetto.

Bithumb non è di certo il primo exchange a lanciare la propria valuta. A gennaio, l'exchange cinese Huobi ha annunciato di voler distribuire degli Huobi Token (HT), limitati a 500 milioni di unità. Huobi ha sottolineato che non verrà organizzata alcuna ICO, e che solo gli utenti attivi sulla piattaforma potranno ricevere HT.

A settembre dello scorso anno la Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha ufficialmente vietato le ICO all'interno del paese, citando come motivazione i forti rischi di truffa. A marzo, il governo ha tuttavia annunciato di voler nuovamente legalizzare le ICO, a patto che rispettino severe normative Know Your Customer e antiriciclaggio.

Recentemente numerosi exchange sudcoreani stanno tentando di aprire nuove sedi all'estero. La scorsa settimana Coinone, la terza piattaforma più importante del paese, ha annunciato di voler fondare un nuovo ufficio in Indonesia.