Un tribunale locale in Corea del Sud ha negato la richiesta del pubblico ministero di emettere un mandato di arresto per Shin Hyun-Seong, cofondatore di Terraform Labs, noto anche come Daniel Shin. Si tratta del secondo tentativo delle autorità sudcoreane di arrestare Shin, in seguito al recente arresto di Do Kwon, altro co-fondatore di Terra.

Il 23 marzo, Kwon è stato arrestato all'aeroporto di Podgorica, in Montenegro, mentre tentava di servirsi di documenti falsi per recarsi all'estero. La Procura del distretto meridionale di Seoul ha approfittato della situazione e, il 27 marzo, ha richiesto un mandato d'arresto per Shin, citando il suo coinvolgimento nell'incasso di profitti illeciti derivanti dalle vendite di Terra (LUNA) e TerraUSD (UST).

Tuttavia, la Corte distrettuale meridionale di Seoul ha negato la richiesta, citando accuse non confermate e l'improbabilità che Shin sia a rischio di fuga o che distrugga le prove, secondo quanto riportato dal media locale Yonhap.

Shin deve attualmente rispondere di molteplici accuse di frode, in particolare in relazione al presunto occultamento dei rischi associati agli investimenti nei token proprietari di Terraform Labs.

Dopo l'arresto di Kwon in Montenegro, le autorità degli Stati Uniti e della Corea del Sud hanno tentato di estradare l'imprenditore.

Come riportato da Cointelegraph, Marko Kovač, ministro della Giustizia montenegrino, ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno compiuto sforzi diplomatici per sollecitare la consegna di Kwon, mentre i funzionari sudcoreani hanno richiesto l'estradizione.

"Considerando le diverse richieste di estradizione, vorrei dire che la determinazione dello Stato in cui saranno estradati si basa su diversi fattori, come la gravità del reato commesso, il luogo e il momento in cui il reato è stato commesso, l'ordine in cui abbiamo ricevuto la richiesta di estradizione e diversi altri fattori", ha dichiarato Kovač attraverso un interprete.

Traduzione a cura di Walter Rizzo