La Camera dei Deputati degli Stati Uniti ha recentemente approvato un nuovo disegno di legge, che consentirà l'istituzione di una speciale task force per combattere l'utilizzo delle criptovalute per fini terroristici.

La normativa (H.R.) 5036, una versione migliorata della legge proposta a gennaio di quest'anno da deputato Ted Budd, introduce una "Task Force Indipendente per Tecnologie Finanziarie", il cui scopo sarà quello di combattere gli utilizzi illeciti di monete digitali.

Proprio come nella sua versione originale, la nuova normativa impone delle severe tempistiche per portare a termine le indagini e fornire un rapporto dettagliato sul potenziale delle criptovalute di finanziare attività criminali. La task force dovrà infatti presentare i risultati del proprio lavoro "entro un anno dalla data d'emissione" della legge.

Un altro punto chiave, questo invece presente soltanto nella versione aggiornata della normativa, è una sezione volta a prevenire l'impiego delle criptovalute per l'evasione delle sanzioni internazionali. Gli organi di regolamentazione del paese saranno tenuti a segnalare "entro 180 giorni dalla data d'emissione" i potenziali utilizzi di criptovalute e altre tecnologie emergenti per aggirare le sanzioni, finanziare attività terroristiche o riciclare denaro.

Il disegno di legge descrive inoltre una ricompensa, non superiore ai 450.000$, per individui e istituzioni che forniscono informazioni importanti per portare a termine le indagini.

Questo mese, la Sottocommissione per il Terrorismo e le Finanze Illecite del Congresso ha analizzato gli strumenti più utilizzati per il finanziamento di attività terroristiche. Yaya Fanusie, analista della Foundation for Defense of Democracies (FDD), ha spiegato che la maggior parte dei terroristi, specialmente quelli che servono sui "campi di battaglia jihadisti", vivono in ambienti nel quali le criptovalute non sono utilizzabili, e preferiscono pertanto acquistare beni tramite valute fiat.