Il 16 dicembre, il prezzo di Ether (ETH) è diminuito. Il rally verso i 1.350$ è stato di breve durata: l'asset ha cambiato direzione quando Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, ha rilasciato dichiarazioni hawkish a seguito di un aumento dello 0,50% dei tassi di interesse.

Il calo di Ether è avvenuto parallelamente a un declino dell'intero mercato. Le commissioni del network sono diminuite di quasi il 40% negli ultimi 30 giorni.

Ethereum, network fee e utenti attivi giornalieri. Fonte: TokenTerminal

Anche il valore totale bloccato negli smart contract basati su Ethereum è diminuito, del 4,49% in 24 ore. A seguito dello scandalo dell'exchange FTX, i regolatori stanno tentando di accelerare l'introduzione di nuove normative per il settore crypto.

TVL in USD su Ethereum. Fonte: DefiLlama

Sebbene alcuni analisti ritengano che valga ancora la pena investire in Ether, i dati on-chain dipingono un quadro abbastanza cupo. Ecco le tre ragioni per cui oggi il prezzo di ETH è diminuito.

Ethereum diventa inflazionistico

Le commissioni giornaliere sul network sono crollate a 2,9 milioni di dollari: in forte calo rispetto al livello "pre-FTX" di 12,8 milioni del 13 giugno. Oltre alle commissioni in forte diminuzione, la rete ha registrato un numero inferiore di utenti attivi giornalieri (DAU) rispetto al picco del 26 luglio: da 961.196 utenti a soli 367.000 utenti il 16 dicembre.

La tokenomics di Ethereum post-Merge è stata progettata per rendere ETH un asset deflazionistico. Tuttavia, con le gas fee in calo e il minor numero di utenti, Ethereum è diventato inflazionistico dello 0,073% negli ultimi 30 giorni: sono stati aggiunti oltre 7.100 ETH all'offerta. Nel complesso, dal Merge a oggi Ethereum è stato inflazionistico di circa 1.192 ETH.

Offerta di Ethereum. Fonte: Ultra Sound Money

Minor interesse nella DeFi

Il parametro del Valore Totale Bloccato (Total Value Locked, o TVL) è un modo comune per esaminare lo stato di salute delle blockchain Proof of stake (PoS), come Ethereum. Il TVL di Ethereum ha raggiunto il massimo annuale a 83,9 miliardi di dollari il 31 marzo, ma da allora tale valore ha perso quasi 60 miliardi. Al 15 dicembre, il TVL della rete ammonta a 23,46 miliardi di dollari.

I primi 10 protocolli Ethereum per capitalizzazione di mercato stanno affrontando un momento difficile. Nell'ultima settimana, progetti come MakerDao and Uniswap (UNI) hanno registrato un calo del TVL rispettivamente del 5,82% e 3,49%.

Protocolli DeFi della rete Ethereum, ordinati per capitalizzazione di mercato. Fonte: DeFiLlama

Forte pressione normativa sul settore

Il 9 agosto, l'Invest in America Act è stato approvato dal Congresso e firmato dal presidente Joe Biden. La crypto-community ha tuttavia criticato il disegno di legge, in quanto conteneva un linguaggio potenzialmente "dannoso" per il settore. La legislazione entrerà in vigore nel gennaio 2024.

Se Ether sarà considerato un titolo azionario negli Stati Uniti, gli exchange centralizzati potrebbero essere costretti a rimuovere l'asset per i loro clienti americani. La classificazione di security potrebbe avere un impatto negativo anche su altcoin, DApp ed exchange decentralizzati basati su Ethereum. Ad ogni modo, ad oggi la Securities and Exchange Commission (SEC) non ha ancora deciso se Ether superi o meno il test di Howey.

Nemmeno il recente annuncio della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), che considera Ether una commodity, sembra alleviare i timori degli investitori.

Aspettative degli investitori per il 2023

Nonostante l'imminente hard fork Shanghai, che a marzo 2023 permetterà agli utenti di rimuovere i propri ETH dallo staking, Ether rimane ribassista.

L'appetito degli investitori per gli asset ad alto rischio e la DeFi potrebbero continuare a diminuire; d'altra parte, fattori come una maggiore chiarezza normativa e il lancio di nuovi protocolli su Ethereum potrebbero portare a un aumento di prezzo nel lungo termine.