Secondo quanto riportato all’interno di un recente comunicato stampa, a partire da oggi la divisione italiana del WWF (World Wildlife Fund) inizierà ad accettare donazioni in 23 diverse criptovalute.

Grazie ad una collaborazione con il token ERC20 AidCoin, il WWF è divenuta una delle più importanti organizzazioni non governative (ONG) ad unirsi alla piattaforma AIDChain, il cui obiettivo è quello di rafforzare il terzo settore incrementando trasparenza, tracciabilità e fiducia.

Tale iniziativa migliorerà il modo in cui la comunità globale percepisce le grandi istituzioni di beneficenza, la cui gestione dei fondi viene spesso considerata eccessivamente opaca. Adottando AIDChain, tali organizzazioni potranno sfruttare la tecnologia blockchain per semplificare la gestione delle donazioni, consentendo al contempo agli utenti di visualizzare in qualsiasi momento come il loro denaro viene utilizzato.

Il progetto comporterà notevoli vantaggi anche per l’industria delle criptovalute, in quanto si tratta di un’ulteriore applicazione nel mondo reale di questa tecnologia. Il WWF si impegnerà inoltre a spendere i fondi raccolti senza alcuna conversione in denaro tradizionale, così da poter più facilmente tenere traccia di ogni movimento.

Francesco Nazari Fusetti, CEO e cofondatore di CharityStars e AidCoin, ha dichiarato:

"Siamo entusiasti di questa notizia! Mostra un’apertura verso la tecnologia blockchain da parte dell’industria no-profit, e WWF Italia è una delle associazioni benefiche internazionali più importanti ad essere stata lanciata sulla nostra piattaforma AidChain. Abbiamo lavorato fianco a fianco per molto tempo attraverso CharityStars, e crediamo fermamente che tale iniziativa sarà soltanto la prima di una lunga serie!"

Negli ultimi mesi numerose associazioni di beneficenza si sono interessate alla tecnologia blockchain, il cui utilizzo garantisce una gestione più efficiente dei fondi

A maggio di quest’anno IBM ha stretto una collaborazione con Global Citizen, un’organizzazione che si occupa di combattere casi di estrema povertà, allo scopo di promuovere una piattaforma blockchain per la raccolta di donazioni benefiche.

A marzo, l'organizzazione di beneficenza GiveDirectly ha ottenuto un contributo in criptovalute dal valore di un milione di dollari da parte di OmiseGO, una rete decentralizzata per pagamenti. Grazie a tale donazione, alla quale ha anche partecipato il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin, GiveDirectly potrà continuare le proprie attività di aiuto agli sfollati, offrendo assistenza ad oltre 12.000 famiglie in Uganda.