La crescita del settore della finanza decentralizzata (DeFi) è stata un titolo ricorrente nel corso del 2021, e ad oggi centinaia di miliardi di dollari in crypto asset sono bloccati in protocolli su numerosi network blockchain a generare rendimenti per i loro proprietari.

Iniziata come un semplice interfaccia basato su Ethereum per scambiare token ERC-20 in modo decentralizzato, ovvero Uniswap, è esplosa in un vasto ecosistema pieno di exchange decentralizzati, yield farm, protocolli di prestito e piattaforme di staking.

Man mano che lo sviluppo prosegue e i protocolli di lunga data continuano a consolidarsi, nuovi progetti sono emersi per incorporare altri elementi della finanza tradizionale nell’arena della DeFi, mentre la tecnologia digitale trasforma gradualmente il sistema finanziario globale.

Ecco uno sguardo ad alcuni modi in cui gli utenti possono partecipare alla DeFi oltre al semplice staking in pool di liquidità o depositare su un protocollo di prestito.

Trading di derivati decentralizzato

Gli exchange di derivati crypto sono da tempo un bersaglio dei regolatori, e piattaforme in passato ribelli come BitMEX e Binance sono state costrette a conformarsi alle normative e modificare le proprie pratiche operative per ottenere una maggiore legittimità.

Questo ha reso ancora più necessaria un’opzione decentralizzata per i trader crypto, portando alla creazione di protocolli come dYdX e Hegic, che offrono servizi simili senza il facile bersaglio di una struttura centralizzata.

dYdX è una piattaforma di trading non-custodial per contratti perpetui sviluppata su un protocollo layer-two che opera sul network di Ethereum e offre agli utenti accesso a una leva finanziaria fino a 10x su contratti future per oltre venti criptovalute.

Hegic è un protocollo di trading su opzioni on-chain che utilizza contratti di copertura e pool di liquidità per offrire contratti di opzione fino a 90 giorni e regolabili in Ether (ETH), Wrapped Bitcoin (WBTC) o USD Coin (USDC).

“Il periodo di detenzione massimo per le opzioni su Hegic è stato ridotto da 90 a 30 giorni. Tutte le opzioni acquisite in precedenza non sono influenzate da questo cambiamento. Il periodo massimo verrà regolato in base alla volatilità corrente per proteggere gli LP attivi dalla vendita troppo economica.”

Entrambe le piattaforme offrono agli utenti accesso a questi prodotti di trading avanzati senza la necessità di rivelare le proprie identità, come richiesto dalle loro controparti centralizzate.

Bonding, rebase e token con APY ultra-elevati

Un argomento sempre più diffuso nelle discussioni finanziarie è il concetto di come creare una valuta di riserva decentralizzata libera dal controllo di un governo o un’istituzione finanziaria centralizzata.

Olympus mira ad affrontare la questione attraverso una organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che offre staking e varie offerte di obbligazioni tra cui la possibilità di bonding per Ether, MakerDAO (DAI), Liquity USD (LUSD) e Frax (FRAX).

“Abbiamo appena lanciato il nostro terzo bond di riserva, $LUSD! Benvenuto @LiquityProtocol nella Olympus Treasury.”

Il processo di bonding su Olympus è praticamente un incrocio tra un prodotto a reddito fisso, un contratto future e un’opzione. I bonder ricevono una quotazione che delinea i termini per un’operazione in una data futura e includono una quantità predeterminata del token nativo OHM consegnato al bonder al termine del periodo di maturazione.

I fondi raccolti attraverso le offerte di bond vengono accumulati nella Olympus Treasury come collaterale per garantire i token OHM emessi, contribuendo a fornire il valore dietro il token OHM che permette di utilizzarlo come valuta di riserva o mezzo di scambio.

Gli unici altri progetti con una tesoreria che fornisce il valore sottostante a ciascun token sono le stablecoin, ma come suggerisce il nome il loro prezzo è fisso mentre il prezzo di OHM può aumentare, offrendo agli utenti un nuovo canale di rendimento.

Al completamento del bonding, gli utenti possono vendere i propri OHM sul mercato aperto o metterli in staking sul protocollo Olympus per un rendimento attualmente del 7.299%.

Correlato: Cosa aspettarsi dai nuovi leader della CFTC scelti da Biden per la regolamentazione crypto

Crowd-loan su Polkadot e Kusama

Un altro modo in cui i possessori di crypto possono mettere al lavoro i propri asset e al tempo stesso aiutare l’ecosistema a espandersi è partecipare alle aste di parachain su Polkadot e Kusama attraverso un processo conosciuto come crowd-loan.

Durante l’asta, diversi progetti competono per uno degli slot parachain limitati che collegano direttamente al network principale di Kusama o Polkadot, agevolando l’interconnessione di tutte le parachain nell’ecosistema.

Con i crowd-loan, gli utenti che possiedono token nativi KSM e DOT possono “contribuirli” nella pool usata da un progetto per ottenere uno slot parachain, e riceveranno indietro i propri token dopo un periodo di maturazione specificato che può durare fino a un anno.

“Attuali statistiche sui crowd-loan di Kusama:

  • 995.000 KSM contribuiti a 16 progetti
  • ~88% (~875.000 KSM) contribuito ai 5 progetti leader, quindi una media di ~175.000 KSM per progetto finora
  • Questo 88% equivale al ~78% dei KSM contribuiti alle prime 5 parachain.

Queste aste sono un enorme successo!”

In cambio del loro contributo e dell’impossibilità di guadagnare ricompense di staking per il periodo in cui i token sono bloccati, gli utenti ricevono un numero specifico di token del nuovo protocollo, che possono essere usati nell’ecosistema o venduti sul mercato.

Questo approccio offre ai possessori di token un’opportunità di rendimento meno rischiosa, in quanto tutti i contributi sono bloccati in uno smart contract e restituiti dopo il periodo di blocco stabilito. Per la natura del processo di asta, diversi progetti ben sviluppati con grandi comunità hanno ottenuto slot parachain, aumentando le probabilità che il valore dei loro token rimanga lo stesso aumenti finché lo sviluppo dei protocolli rimane attivo.

Oltre alla minaccia della regolamentazione, l’ecosistema DeFi non sembra intenzionato a rallentare la sua integrazione delle parti migliori del sistema finanziario tradizionale e lo sviluppo di protocolli innovativi che creano condizioni pari per gli investitori retail.