Il famoso exchange di criptovalute Binance ha stretto una partnership con la startup Coinfirm per migliorare la propria conformità alle normative antiriciclaggio (AML).

Conformità alle norme GAFI

Secondo un comunicato stampa pubblicato il 3 ottobre, l'integrazione della piattaforma blockchain-agnostica di Coinfirm dovrebbe ottimizzare la conformità di Binance alle norme AML emesse dal Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI).

Le nuove misure istituite dal GAFI richiedono ai gestori degli exchange di stabilire l'identità dei mittenti e dei destinatari dei fondi e di condurre un'adeguata due diligence per garantire che non siano impegnati in attività illecite.

Binance implementerà i prodotti di Coinfirm per valutare e analizzare i rischi AML di oltre 1.200 valute digitali e token presenti sulla sua piattaforma di trading.

Il GAFI scuote l'industria delle criptovalute

Come riportato in precedenza, il sito web CoinGecko si è unito alla rete di Coinfirm al fine di migliorare il suo algoritmo di punteggio Trust Score e fornire agli utenti un mezzo per segnalare truffe e hack.

Inoltre, la startup americana Ripple ha firmato un accordo con Coinfirm affinché la startup esplori la conformità del token XRP alle normative AML.

Riguardo l'intenzione del GAFI di rafforzare il controllo sugli exchange di criptovalute, Jeff Horowitz, chief compliance officer presso il famoso exchange americano Coinbase, ha dichiarato:

“Capisco perché il GAFI voglia farlo. Ma applicare le normative bancarie a questo settore potrebbe spingere più persone a condurre transazioni P2P, il che comporterebbe una minore trasparenza per le forze dell'ordine."