Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
La capitalizzazione del mercato delle criptovalute ha subito un forte calo in seguito alle critiche mosse dai leggendari investitori Warren Buffett e Charlie Munger.
Anche Bill Gates, celebre fondatore di Microsoft, ha affermato che aprirebbe posizioni short per il Bitcoin se potesse. Tuttavia, in opposizione a tale opinione, Microsoft continua a supportare blockchain e criptovalute.
Nonostante queste dichiarazioni potrebbero far allontanare qualche investitore, portando pertanto ad un leggero calo a breve termine, non avranno alcuna reale conseguenza sul lungo periodo. Tra qualche mese sarà praticamente impossibile riuscire ad identificare i recenti ribassi sui grafici.
Intercontinental Exchange, proprietario del New York Stock Exchange, sta considerando la possibilità di permettere ai propri clienti di acquistare e detenere Bitcoin. Questo mostra come anche gli investitori tradizionali di Wall Street si stiano lentamente interessando ai mercati delle criptovalute: è solo questione di tempo prima di un incremento sostanziale dei volumi.
Gary Cohn, il vecchio consulente economico del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, crede che ci sarà in futuro una criptovalute globale, ma non sarà il Bitcoin.
BTC/USD
In data 9 maggio, il Bitcoin è momentaneamente scivolato sotto la EMA a 20 giorni ed il debole supporto rappresentato dalla trendline, ma non ha toccato il nostro stop loss a 8.900$.
La coppia BTC/USD è subito tornata sopra quota 9.000$, uno sviluppo decisamente positivo. Questo mostra che gli acquirenti sono ancora disposti a supportare i prezzi ai livelli più bassi. Ora i rialzisti tenteranno un'impennata a 10.000$, che rappresenta una resistenza critica. La criptovaluta guadagnerà ulteriore forza solo una volta superato il muro dei 10.000$.
D'altra parte, un calo sotto i 9.000$ porterebbe ad un crollo sotto la SMA a 50 giorni. L'RSI ha formato una divergenza negativa, un segnale ribassista.
Al momento consigliamo di mantenere il proprio stop loss a 8.900$, spostandolo più in alto tra qualche giorno se necessario.
ETH/USD
Ethereum si è lentamente avvicinato al nostro valore d'acquisto. Il superamento di quota 745$ sarebbe un segnale di forza; un fallimento a fare ciò porterebbe invece ad un nuovo test della EMA a 20 giorni, al momento a quota 693$.
Un breakout sopra i 745$ potrebbe portare la coppia ETH/USD a 838$, il massimo raggiunto in data 5 maggio. Sopra questo livello, è possibile un'impennata fino a quota 900$. Il nostro target è a 1.130$, lo raggiungeremo poco per volta.
In basso, un calo fino ai minimi del 7 maggio di 685,18$ rappresenterebbe un segnale di debolezza. Consigliamo pertanto di incrementare il proprio stop loss da 640$ a 680$: riduciamo i rischi al minimo.
BCH/USD
Bitcoin Cash è sceso sotto la linea di supporto del canale ascendente, innescando lo stop loss da noi consigliato per metà delle posizioni a 1.500$. Lo stop per l'altra metà, a 1.400$, è rimasto intatto.
Al momento, la coppia BCH/USD è tornata all'interno del canale ed ha superato quota 1.600$, uno sviluppo certamente positivo. Nel caso in cui i prezzi riuscissero a mantenersi sopra i 1.600$, potremmo assistere ad un'impennata verso i massimi del 6 maggio di 1,849$. Sopra questo livello, il rialzo potrebbe estendersi fino alla linea di resistenza del canale ascendente a 2.000$.
In basso, un breakdown sotto la EMA a 20 giorni rappresenterebbe un segnale di debolezza. Consigliamo pertanto di mantenere le rimanenti posizioni con uno stop loss a 1.400$.
XRP/USD
Ripple continua ad essere scambiato all'interno di un range compreso tra 0,76$ e 0,93$. Al momento i prezzi stanno subendo un rimbalzo dal limite inferiore del range: se tale supporto dovesse reggere, potremmo assistere ad un movimento verso il limite superiore.
Dovremmo tuttavia avere già qualche posizione aperta, attorno ai nostri livelli d'acquisto. Attenderemo pertanto qualche giorno prima di consigliare posizioni long.
Un breakdown dal range assegnerebbe alla coppia XRP/USD un target di 0,5822$.
All'interno del range, il trading continuerà a rimanere volatile.
XLM/USD
Stellar sta tentando di non scendere sotto la EMA a 20 giorni. In caso di successo, potrebbe subire un'impennata fino a quota 0,477$, creando una formazione "cup and handle". Un breakdown dalla EMA a 20 giorni potrebbe tuttavia estendere il declino fino al prossimo supporto, a 0,334$.
Per quanto riguarda la coppia XLM/USD, consigliamo di attendere il completamento del pattern con un breakout sopra la resistenza superiore a 0,48$. Il target di tale breakout è a circa 0,8$.
Nel caso in cui i rialzisti non dovessero riuscire a spingere i prezzi sopra tale resistenza, la criptovaluta potrebbe diventare range bound per qualche giorno.
LTC/USD
Oggi il Litecoin è sceso sotto la linea di supporto del canale ascendente e la EMA a 20 giorni, ma i rialzisti hanno velocemente acquistato al calo dei prezzi attorno a quota 150$, spingendo la criptovaluta nuovamente all'interno del canale. Ora un'impennata fino a quota 168$ rappresenterebbe un segnale di forza, rendendo possibile un movimento verso i massimi del 6 maggio di 184,79$.
Se la coppia LTC/USD non dovesse riuscire a superare la resistenza superiore, il prezzo potrebbe diminuire fino al prossimo livello di supporto, a 141,02$.
Al momento non troviamo alcuna configurazione d'acquisto, pertanto sconsigliamo l'apertura di nuove posizioni long.
ADA/BTC
Cardano è sceso sotto i livelli di supporto e scivolato fino a quota 0,00003301, dove sono affiorati i primi acquirenti. Lo stop loss da noi suggerito è stato piazzato a 0,000029, appena sotto il "manico" della formazione "cup and handle".
Se la coppia ADA/BTC non riuscisse a superare molto velocemente quota 0,00003445, continuerà a scivolare verso il basso. La criptovaluta è già scesa sotto la trendline, e rimane adesso sospesa al supporto orizzontale.
A causa della sua debolezza, consigliamo di incrementare gli stop loss per metà delle proprie posizioni a 0,000032, mantenendo i rimanenti a 0,000029.
IOTA/USD
In data 7 maggio, IOTA ha mantenuto la linea di supporto del canale ascendente e la EMA a 20 giorni. Il conseguente rialzo ha tuttavia incontrato una forte resistenza a quota 2,55$. Ora i prezzi sono nuovamente scesi fino al supporto orizzontale a 2,22$. Se tale livello dovesse reggere, rappresenterebbe un segnale di forza e permetterebbe un'impennata fino alla linea di resistenza del canale, a 2,9$. I trader dovrebbero attendere un superamento stabile di quota 2,5$ prima di aprire posizioni long.
Se la coppia IOTA/USD dovesse scendere sotto il canale e la EMA a 20 giorni, rappresenterebbe invece un segnale di debolezza, estendendo il ribasso fino al prossimo supporto a 1,63$.
Al momento non troviamo alcuna configurazione d'acquisto affidabile, pertanto in questa analisi non consiglieremo alcun livello d'acquisto o stop loss specifici.
EOS/USD
Negli ultimi giorni, EOS si è fortemente consolidato in un range compreso tra 16$ e 19,67$. Abbiamo apprezzato come la criptovaluta sia riuscita a rimanere al di sopra del ritracciamento Fibonacci 38,2% dell'impennata da 5,96$ a 23,02$. Questo mostra che i rialzisti non hanno fretta di chiudere le proprie posizioni, e che non stanno attendendo cali maggiori di prezzo prima di procedere con l'acquisto.
Nel caso in cui la coppia EOS/USD superasse quota 20$, i rialzisti tenteranno di spingere ancora una volta la criptovaluta verso nuovi massimi.
D'altra parte, un calo sotto i 16$ potrebbe far scivolare la moneta verso i 14,49$.
Attenderemo il termine del periodo di consolidamento prima di suggerire posizioni long.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC . I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.