Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Storicamente il Bitcoin ha quasi sempre ottenuto dei notevoli rialzi durante l'ultimo trimestre dell'anno. Nel 2013 ha registrato una crescita del 486%, tuttavia nel 2014 un marginale ribasso del 16%. Nel 2015 ha chiuso l'anno in verde dell'81%, e nel 2016 del 58%. Infine, nel 2017, gli investitori sono stati premiati con un'impennata del 215%.

Per citare le parole del celebre scrittore Mark Twain, "la storia non si ripete, ma fa spesso rima". In quanto trader dovremmo rispettare le tendenze stagionali, e pertanto prestare particolare attenzione alle nuove opportunità d'acquisto durante questo periodo. 

Le basi del settore continuano a migliorare: un numero sempre maggiore di paesi, banche e agenzie di brokeraggio ha iniziato a supportare la tecnologia blockchain e le criptovalute. Escludendo cattive notizie inaspettate, le traiettorie dei grafici per i prossimi tre mesi puntano verso l'alto. Quali monete otterranno dei rialzi? Scopriamolo!

BTC/USD

Avevamo ipotizzato che i trader avrebbero seguito la nostra scelta di aprire posizioni long nell'intervallo compreso tra 6.600$ e 6.750$, come suggerito nella nostra analisi precedente. Il pullback del Bitcoin si è tuttavia fermato a 6.831,99$ in data 18 settembre.

BTC/USD

Attualmente la coppia BTC/USD ha subito una correzione fino al livello di supporto a 6.583,46$. Entrambe le medie mobili si trovano in quest'area: si tratta di un supporto critico, al quale bisognerà prestare particolare attenzione.

Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a difendere tale livello e ad ottenere un rimbalzo, un movimento verso la downtrend line del triangolo discendente diverrebbe possibile. La criptovaluta otterrebbe un ulteriore slancio verso l'alto nel caso in cui i prezzi dovessero superare la downtrend line.

D'altra parte, se il supporto corrente non dovesse reggere, potremmo assistere ad un nuovo test dell'area di supporto compresa tra 5.900$ e 6.075$. I trader dovrebbero mantenere il proprio stop loss a 5.900$: se anche l'area di supporto non dovesse reggere, un crollo a 5.450$ e successivamente a 5.000$ diverrebbe probabile.

ETH/USD

In data 21 settembre Ethereum ha superato il canale discendente, ma fatica a sostenere tale breakout.

ETH/USD

La coppia ETH/USD è ora tornata alla downtrend line del canale, che rappresenta un solido supporto. La EMA a 20 giorni, localizzata anch'essa in quest'area, si è ora appiattita: si tratta di un supporto critico.

Se tale supporto non dovesse reggere, la criptovaluta potrebbe nuovamente scivolare a 192,50$. Se al contrario dovesse reggere, un'impennata fino a 302$ diverrebbe possibile. Al momento non troviamo alcuna configurazione d'acquisto affidabile, e sconsigliamo pertanto l'apertura di posizioni long.

XRP/USD

Nella nostra precedente analisi avevamo sconsigliato ai trader di provare ad inseguire il rialzo. Si è trattato di un ottimo suggerimento, in quanto Ripple ha subito delle correzioni dopo aver raggiunto il proprio massimo infragiornaliero in data 21 settembre.

XRP/USD

Poiché la coppia XRP/USD ha superato le downtrend line e entrambe le medie mobili si trovano in totale crossover rialzista, crediamo che il trend sia stato invertito con successo. I trader dovrebbero ora cercare nuova opportunità d'acquisto durante i periodi di ribasso. Quali sono i livelli chiave ai quali bisognerà prestare attenzione?

Il ritracciamento Fibonacci 50% della recente impennata si trova a 0,51676, che rappresenta un solido supporto. Se tale livello non dovesse reggere, la correzione potrebbe estendersi fino al ritracciamento 61,8%, a 0,45832$. Se il nuovo trend verrà supportato dal mercato, il pullback dovrebbe terminare ad uno di questi due livelli.

Continueremo ad analizzare la moneta nei prossimi giorni, suggerendo il momento migliore per aprire posizioni long. La nostra visione positiva verrebbe invalidata nel caso in cui i ribassisti riuscissero a spingere i prezzi sotto la downtrend line.

BCH/USD

Bitcoin Cash non è riuscito a raggiungere la SMA a 50 giorni. Al contrario, ha cominciato a registrare un declino poco sopra quota 500$, livello raggiunto in data 22 settembre. Il trend rimane ribassista, in quanto la moneta continua ad essere scambiata all'interno di un canale discendente.

BCH/USD

La EMA a 20 giorni è piatta, mentre l'RSI si trova circa a metà. Tali segnali indicano un probabile consolidamento nel breve termine.

Se la coppia BCH/USD dovesse scendere sotto i 450$, potremmo assistere ad un nuovo test di quota 400$. In alto, i livelli critici ai quali prestare attenzione sono la SMA a 50 giorni e la downtrend line del triangolo discendente.

Attenderemo l'inversione del trend prima di suggerire un trade.

EOS/USD

I rialzisti non sono riusciti a spingere ulteriormente EOS verso l'alto al superamento della resistenza a 5,65$. La criptovaluta non ha ottenuto i rialzi da noi previsti, ottenendo invece dei ribassi dopo aver toccato quota 6,3117$ in data 22 settembre.

EOS/USD

Al momento EOS sta nuovamente testando quota 5,65$. Il supporto delle medie mobili si trova appena sotto i livelli correnti. Se tale supporto dovesse reggere, la coppia EOS/USD potrebbe tentare una nuova impennata verso 6,8299$.

Al contrario, se tale supporto non dovesse reggere, un declino fino a 4,50$ diverrebbe probabile. La criptovaluta ha formato un continuation head and shoulders pattern, che verrà completato con una chiusura sotto i 4,4930$. Suggeriamo pertanto ai trader di mantenere gli stop delle proprie posizioni a 4,40$.

XLM/USD

Stellar ha toccato un massimo di 0,3043$ in data 23 settembre, poco più in basso rispetto al target a 0,3157$. Nonostante i rialzisti siano riusciti a superare la downtrend line del triangolo discendente, non sono stati capaci di sostenere i livelli più alti.

XLM/USD

Al momento la coppia XLM/USD è nuovamente scivolata all'interno del triangolo discendente: si tratta di un segnale ribassista. Il supporto si trova a 0,2498$ e al di sotto delle medie mobili. Un crollo sotto i 0,21$ potrebbe portare ad un nuovo test del supporto critico a 0,184$. I trader dovrebbero pertanto incrementare i propri stop loss fino a 0,21$.

La criptovaluta otterrà uno slancio nel caso in cui i rialzisti riuscissero a spingere i prezzi sopra i massimi infragiornalieri del 23 settembre.

LTC/USD

Il pullback del Litecoin si è bloccato a 63,650$ in data 23 settembre. Al momento sta tentando di trovare supporto alle medie mobili.

LTC/USD

Attualmente la coppia LTC/USD si sta consolidando in un'area compresa tra 49,466$ e 69,279$. Entrambe le medie mobili si sono appiattite e l'RSI si trova a circa metà, suggerendo che questi movimenti range bound continueranno per almeno qualche altro giorno.

Un breakout dalla resistenza superiore completerà un double bottom pattern, il cui target si trova a 89$. Un breakdown dalle medie mobili potrebbe invece spingere la criptovaluta fino al fondo del range. Suggeriamo ai trader di tentare l'apertura di posizioni long soltanto in caso di breakout e chiusura al di sopra di quota 69,279$.

ADA/USD

Cardano non è riuscito a superare la SMA a 50 giorni in data 23 settembre, portando ad un pullback fino alla EMA a 20 giorni.

ADA/USD

Se tale supporto dovesse reggere, un'impennata fino a quota 0,1118$ diverrebbe molto probabile. D'altra parte, nel caso in cui i ribassisti dovessero spingere la coppia ADA/USD sotto la EMA a 20 giorni, diverrebbe invece probabile un crollo fino a 0,0713$.

Entrambe le medie mobili si stanno appiattendo e l'RSI è neutrale. Non troviamo alcuna configurazione d'acquisto ai livelli correnti, pertanto non consiglieremo alcun trade.

XMR/USD

Monero ha ottenuto un pullback fino alla EMA a 20 giorni, che dovrebbe rappresentare un solido supporto. Se i rialzisti riuscissero ad assicurare un rebound dalla media mobile, un'impennata fino a 140$ diverrebbe probabile.

XMR/USD

Al momento la coppia XMR/USD si trova bloccata all'interno di un triangolo simmetrico. Il superamento di tale triangolo e di quota 150$ darebbe inizio ad un nuovo uptrend. I trader dovrebbero pertanto mantenere gli stop delle proprie posizioni long a 100$.

Se la EMA a 20 giorni e la SMA a 50 giorni non riusciranno ad offrire un supporto adeguato, potremmo assistere ad un nuovo test del livello a 81$.

DASH/USD

Dash ha ottenuto un posto nella nostra analisi, dopo aver raggiunto la decima posizione e aver mantenuto tale livello per svariati giorni.

DASH/USD

In data 14 agosto, la coppia DASH/USD ha trovato il proprio bottom a 130,024$. Da allora ha ottenuto un'impennata fino a 224,830$: un incremento di circa il 73%. Al momento la criptovaluta possiede due supporti: alla EMA a 20 giorni e alla SMA a 50 giorni.

Per quanto riguarda i prossimi giorni, prevediamo un consolidamento nell'area compresa tra 130,024$ e 224,830$. La moneta darà inizio ad un nuovo uptrend nel caso in cui i rialzisti riuscissero a spingere in maniera convincente il prezzo sopra i 225$. Fino ad allora, i trader dovrebbero rimanere in disparte e attendere.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.