Il token nativo di Cardano, ADA, ha ignorato un serio avvertimento su un crollo del prezzo per segnare un nuovo massimo storico.

Venerdì, ADA/USD ha raggiunto per la prima volta i 2,56$, in seguito a un boom del 154,54% iniziato il 20 luglio. Così facendo, la coppia è anche sfuggita alla previsione di Peter Brandt su un crollo del 60%-90%, basata su un classico pattern ribassista conosciuto come head and shoulders.

“Ricordo di essere stato deriso senza pietà quando ho identificato questo massimo in LTC/USD verso la metà del 2018. Hey, troll di Cardano, prendete bene la mira.”

Tuttavia, una raffica di fondamentali rialzisti ha aiutato Cardano a ignorare i setup tecnici ribassisti.

Rotazione del capitale

Inizialmente, il rally di ADA/USD è apparso sulla scia di un simile boom in tutto il mercato delle criptovalute, spinto dall’euforia intorno all’importante aggiornamento software del rivale Ethereum e da nuove approvazioni per Bitcoin da parte di Elon Musk di Tesla e Jack Dorsey di Twitter.

I prezzi di ADA hanno seguito Bitcoin (BTC), che di recente ha superato i 48.000$. Tuttavia, il token di Cardano ha iniziato a sovraperformare Bitcoin dopo la giornata di martedì, quando quest’ultimo ha affrontato turbolenze dovute alla decisione sul tapering della Federal Reserve statunitense, come segnalato da Cointelegraph.

Trend del prezzo di ADA (nero e bianco) vs. trend del prezzo di BTC (rosso e verde)
Trend del prezzo di ADA (nero e bianco) vs. trend del prezzo di BTC (rosso e verde). Fonte: TradingView

Nel dettaglio, ADA/USD ha guadagnato il 36,81% dal suo minimo di mercoledì a 1,87$ rispetto al rialzo del 7.91% di BTC/USD nello stesso periodo.

Altre grandi altcoin hanno registrato profitti migliori rispetto a Bitcoin, suggerendo che i trader hanno semplicemente spostato capitale dal mercato della principale criptovaluta spinti dai rischi di sopravvalutazione.

Performance giornaliera regolata delle altcoin contro dollaro statunitense e Bitcoin
Performance giornaliera regolata delle altcoin contro dollaro statunitense e Bitcoin. Fonte: Messari 

FOMO per gli smart contract

Le offerte dei trader per ADA sono salite fortemente anche grazie all’hype legato all’aggiornamento “Alonzo” di Cardano, pianificato per metà settembre. Questo implementerà la funzionalità smart contract sulla blockchain di Cardano, uno sviluppo che secondo i sostenitori del progetto lo renderà un rivale diretto di Ethereum.

“Gli smart contract stanno arrivando su Cardano. Siamo sulla buona strada per soddisfare le date di hard fork previste per Alonzo sia su testnet che su mainnet, come ha indicato Nigel nell’aggiornamento di settimana scorsa. Domenica 12 settembre 2021 vedrà l’inizio di una nuova era.”

Gli smart contract consentirebbero a Cardano di integrare nuove applicazioni decentralizzate nel suo ecosistema, in particolare piattaforme finanziarie decentralizzate che permettono concessione e assunzione di debiti, servizi di trading automatizzati, ecc.

Prospettiva tecnica

Il setup ribassista di Brandt appare meno probabile nel contesto dei fondamentali rialzisti di Cardano.

Il grafico giornaliero di ADA/USD mostra la coppia in fase di price discovery. Nel frattempo, uno schema di ritracciamenti di Fibonacci dal massimo locale di 2,51$ al minimo di 1,05$ vede ADA poco sopra questa resistenza intermedia.

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Una chiusura sopra questo livello colloca ADA/USD in rotta verso il prossimo ostacolo alla linea Fib 1,618, a circa 3,41$.

Setup tecnico sul grafico giornaliero di ADA/USD
Setup tecnico sul grafico giornaliero di ADA/USD. Fonte: TradingView

Al contrario, l’indice di forza relativa (RSI) sul grafico giornaliero, attualmente sopra i 70, ha avvertito di possibili rischi di sopravvalutazione. Pertanto, ADA/USD potrebbe assistere a una correzione per neutralizzare le condizioni di ipercomprato, con il prossimo supporto presso la linea Fib 0,786 (a 2,20$).