L’open interest (OI) dei contratti future su Bitcoin (BTC) offerti dal Chicago Mercantile Exchange (CME) si avvicina sempre di più a un nuovo record mentre il prezzo di BTC sfiora i 60.000$ su Bitstamp.

Stando ai dati di BytBt.com, il numero totale di contratti derivati attivi nel mercato dei Bitcoin future del CME Group ha raggiunto 3,22 miliardi di dollari, a soli 40 milioni di dollari dal massimo storico registrato a febbraio 2021. Nonostante ciò, l’OI attuale è più grande di quello registrato durante il picco del prezzo di Bitcoin a metà aprile.

Nel dettaglio, l’OI dei Bitcoin future sul CME ammontava a 3,02 miliardi di dollari il 14 aprile, giorno in cui BTC ha quasi toccato i 65.000$. Il 14 ottobre, invece, l’OI ha superato del 6% la cifra di metà aprile, anche se il prezzo di BTC rimane al di sotto del suo ATH.

Open interest dei Bitcoin future sul CME
Open interest dei Bitcoin future sul CME. Fonte: ByBt.com

Spesso i trader usano l’OI come indicatore per confermare trend nei mercati di derivati e spot. Per esempio, un numero crescente di contratti derivati attivi viene interpretato come nuovo capitale affluito nel mercato, a prescindere dalle tendenze.

Nel caso di Bitcoin, un open interest in crescita nel mercato dei future sembra indicare che gli investitori accreditati vogliono aumentare la propria esposizione a BTC.

Il settore commerciale aumenta l’esposizione ai future su Bitcoin

I nuovi dati sull’OI suggeriscono che ulteriore capitale istituzionale sta entrando nel mercato di Bitcoin. Pertanto, sembra che gli investitori abbiano più fiducia nell’aprire nuove posizioni nel range tra 50.000$ e 58.000$, con i volumi sul CME negli ultimi sette giorni tendenti al rialzo.

Volume e open interest dei future su Bitcoin
Volume e open interest dei future su Bitcoin. Fonte: CME

Gli analisti vedono l’aumento uniforme di OI, volume e prezzo come segni di nuova attività d’acquisto nel mercato dei future. Questo, a sua volta, spinge l’asset sottostante a continuare il suo trend rialzista. Quindi, sembra che Bitcoin stia assistendo a un simile fenomeno.

La dimostrazione più evidente dell’ottimismo su Bitcoin arriva da un rapporto pubblicato il 5 ottobre dalla Commodity Futures Trading Commission. Il documento sottolinea che il settore commerciale, composto da hedger aziendali, ha accelerato gli acquisti di Bitcoin future e possiede ora una posizione netta superiore a 10.000 BTC.

Variazioni dell’esposizione ai BTC future del CME
Variazioni dell’esposizione ai BTC future del CME. Fonte: CFTC, Forbes

Allo stesso tempo, però, hedge fund e investitori retail sono complessivamente short nel mercato dei future su Bitcoin. Tuttavia, potrebbe trattarsi di una strategia per bilanciare posizioni long altrove, come nel mercato spot.

Questo è dovuto principalmente al premio annualizzato più alto disponibile sui prezzi dei Bitcoin future sul CME rispetto ai mercati spot. Negli ultimi giorni, il prezzo dei Bitcoin future sul CME è rimasto quasi costantemente sopra il prezzo spot di BTC del 15%, rispetto alla media del 7,7% nei primi nove mesi del 2021.

Premio dei Bitcoin future rispetto ai prezzi spot
Premio dei Bitcoin future rispetto ai prezzi spot. Fonte: Skew 

Fondamentali macro dietro la ripresa di Bitcoin

La recente pressione di acquisto nel mercato spot di Bitcoin è apparsa in seguito ad alcuni commenti dei regolatori statunitensi.

Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), e Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, hanno sconsigliato un divieto su Bitcoin. Nel frattempo, le prospettive sempre più concrete dell’approvazione di un Bitcoin ETF da parte della SEC sono risultate in una narrativa “buy the rumor.”

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Inoltre, gli investitori puntano all’esposizione nel mercato di Bitcoin mentre i prezzi al consumo negli USA continuano a salire. Stando al Dipartimento del Lavoro, a settembre l’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) è aumentato al 5,4% su base annuale per la prima volta in tredici anni.

“L’inflazione è arrivata al 5,4% a settembre, un massimo intoccato da 13 anni. Bitcoin ha appena superato i 58.000$, il prezzo più alto da maggio di quest’anno. Bitcoin continua ad essere la migliore protezione contro l’inflazione al mondo.”

JP Morgan Chase ha sottolineato in un recente report che l’inflazione in aumento ha spinto gli investitori istituzionali a cercare esposizione nel mercato di Bitcoin, e alcuni considerano persino la criptovaluta un bene rifugio migliore dell’oro. In un altro studio pubblicato a gennaio 2021, il colosso bancario statunitense aveva previsto che il prezzo di BTC avrebbe raggiunto i 140.000$ nel lungo termine.

Una fuga dall’oro come valuta ‘alternativa’ implica un forte rialzo per Bitcoin nel lungo termine,” ha spiegato.

"Una convergenza di volatilità tra Bitcoin e l’oro ha poche probabilità di verificarsi rapidamente e a nostro avviso sarà un processo della durata di più anni. Questo implica che il target rialzista a 146.000$ per il prezzo di Bitcoin dovrebbe essere considerato a lungo termine, e pertanto un target di prezzo insostenibile per quest’anno.”

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.