Secondo quanto riportato da Bloomberg, il volume di trading dei future basati su criptovalute ammonta attualmente a quasi il 50% del valore del trading di criptovalute sui mercati spot.

13 gli exchange analizzati

Analizzando i dati sul volume di 13 importanti exchange di criptovalute globali, Bloomberg ha rilevato di una massiccia crescita dei mercati dei future.

Gli exchange esaminati includono la piattaforma di asset digitali Bakkt, il Chicago Mercantile Exchange Group (CME), Binance, Bitfinex, l'Huobi Derivative Market (DM), Kraken, FTX, Bitz, Deribit, CoinFlex, Bybit, OKEx e BitMEX.

I primi future sul Bitcoin lanciati a dicembre 2017

Lo spot trading consiste semplicemente nell'acquisto o la vendita di un prodotto o, in questo caso, una criptovaluta al momento della negoziazione. Prima del lancio della prima piattaforma di future sul Bitcoin (BTC) nel 2017, lo spot trading era l'opzione più utilizzata nel trading di criptovalute. Il Chicago Board Options Exchange (CBOE) ha lanciato i primi contratti future basati sul BTC l'11 dicembre 2017, appena una settimana prima del lancio di un prodotto simile da parte del Chicago Mercantile Exchange (CME).

Qualche giorno prima della pubblicazione del rapporto di Bloomberg, la piattaforma di asset digitali Bakkt ha segnato un nuovo record in termini di volume dei suoi future sul Bitcoin, lanciati ufficialmente il 22 settembre. Il 26 ottobre, Bakkt ha scambiato ben 1.183 contratti future, per un valore di 11 milioni di dollari, superando il precedente record di 441 contratti toccato il 23 ottobre.

Il 29 ottobre, OKEx, il quinto exchange di criptovalute al mondo in termini di volume di trading, ha annunciato di aver in programma il lancio dei future su Tether (USDT).