Il 2020 è stato un anno straordinario per il network di Ethereum e il prezzo di Ether (ETH). A novembre il contratto di deposito di Eth2 è stato lanciato un po' sottovoce, e prima della fine del mese ha raggiunto il suo limite con 524.288 Ether bloccati.

Durante il Black Thursday, avvenuto il 12 marzo, quasi tutte le criptovalute hanno visto il proprio prezzo annientato: Ether non è stato risparmiato dalla carneficina. Dopo aver toccato un minimo di 86$ il 12 marzo, il prezzo di Ether si è ripreso registrando un guadagno del 322% da inizio anno ad oggi, e il 1° dicembre ha raggiunto un massimo per il 2020 a 635,70$.

Nonostante gli elogi raccolti da Bitcoin dopo aver stabilito ieri un nuovo massimo storico, il prezzo di Ether ha in realtà sovraperformato BTC nel 2020.

Performance di Ether vs. Bitcoin (da inizio anno ad oggi)
Performance di Ether vs. Bitcoin (da inizio anno ad oggi). Fonte: Digital Assets Data

Nonostante queste prestazioni stellari, Ether rimane ancora ben lontano dal suo massimo storico a 1.431$ segnato nel 2018. Anche se il prezzo si trova parecchio sotto del suo record, la capitalizzazione di mercato da 67 miliardi di dollari di ETH ha superato quello della casa automobilistica General Motors e di CME Group.

Vale la pena ricordare che questi paragoni sono discutibili, in quanto le società quotate hanno attività, passività, spese in conto capitale, vendite e dipendenti. Anche se lo stesso non può dirsi per Ether, i trader metteranno comunque a confronto i due.

Gli investitori a lungo termine tendono a stabilire diversi scenari concorrenziali, analisi di crescita e multipli di valutazione. Nel frattempo, i trader si concentrano prevalentemente su prezzo e volume.

Oltre alle differenze tra i due asset e nei fattori che determinano il loro valore, occorre sottolineare che alcune tra le piattaforme più recenti offrono il trading simultaneo di criptovalute e azioni.

Brokerage basati su app per smartphone come E*Trade, RobinHood e eToro hanno decine di milioni di utenti, e le loro rampe d’accesso facilitate consentiranno a una fascia più ampia di investitori di interagire con gli asset digitali.

I confronti tra Ether e società con simili market cap

Colgate-Palmolive è una compagnia che fa parte dell’indice S&P 500 e ha un market cap da 73 miliardi di dollari. La società è stata fondata nel 1806 e presenta un ricavo netto di 2,7 miliardi di dollari nel corso degli ultimi 12 mesi.

U.S. Bancorp ha un market cap da 67 miliardi di dollari, è la quinta più grande banca statunitense e fa parte dell’S&P 500. La compagnia è stata fondata nel 1968 e possiede Elevon, un processor di carte di credito.

Infine, con un market cap da 64 miliardi di dollari, CME Group possiede il Chicago Mercantile Exchange, fondato 172 anni fa. Il suo ricavo netto ammonta a 2,1 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi, e anche questo titolo rientra nell’indice S&P 500.

Anche se Ether condivide un market cap di dimensioni simili, è completamente diverso dalle compagnie elencate sopra. La criptovaluta non presenta nessuno stato patrimoniale o conto economico: di conseguenza, Ether è più simile a una commodity come oro e petrolio. Anche il presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) statunitense ha espresso un punto di vista simile.

ETH vs. compagnie con simili market cap, in miliardi di USD
ETH vs. compagnie con simili market cap, in miliardi di USD. Fonte: TradingView

Come rappresentato chiaramente nel grafico riportato sopra, sono ben pochi i punti in comune tra Ether e le società elencate. Mentre questi titoli vedono volumi di trading pari in media a 283 milioni di dollari al giorno, i volumi della criptovaluta sono superiori ai 2 miliardi di dollari.

Lo stesso vale per la volatilità di Ether, la misura standard per le oscillazioni medie giornaliere del prezzo. Le criptovalute tendono ad avere movimenti molto più forti, principalmente perché non si basano su vendite o aspettative di crescita.

Volatilità a 90 giorni di ETH, USB US, CME US, CL US
Volatilità a 90 giorni di ETH, USB US, CME US, CL US. Fonte: TradingView

Il tasso annuo a 90 giorni di Ether supera l’80%, mentre quello di Colgate-Palmolive è pari al 20% e quello del CME al 32%. Invece, U.S. Bancorp mostra una volatilità del 47%: sebbene insolitamente alta per gran parte dei titoli azionari, è ancora molto lontana dai livelli raggiunti dalle criptovalute.

Le società in crescita competono con Ether

Non tutte le compagnie sono uguali, e un piccolo gruppo di aziende tecnologiche sta gareggiando con la bull run di Ether. Per esempio, Zillow sta tracciando un forte rialzo con una capitalizzazione di mercato da 25 miliardi di dollari, e lo stesso vale per Square, a 94 miliardi.

Ether (ETH) vs. Zillow (Z US) e Square (SQ US)
Ether (ETH) vs. Zillow (Z US) e Square (SQ US). Fonte: TradingView

Sia Zillow che Square hanno raddoppiato il proprio fatturato nell’arco degli ultimi due anni, e ciascuna possiede un enorme potenziale di crescita della quota di mercato nei rispettivi settori.

A differenza di Ether, queste società sopportano il peso delle spese in conto capitale, del marketing e di altri dolori della crescita. Nonostante ciò, entrambe sono riuscite a segnare guadagni del 220% negli ultimi tredici mesi.

Crypto e azioni diventano sempre meno diverse tra loro

Immaginare il mercato potenziale per Ether è un esercizio relativamente inutile. Innanzitutto la penetrazione della criptovaluta è minima, e studi recenti mostrano che solo il 7% degli americani ha comprato Bitcoin. Di conseguenza, la percentuale di persone che utilizza effettivamente l’ecosistema Ethereum è molto più piccola.

A differenza delle società quotate, Ether è una parte di software open-source. Sono quindi possibili aggiornamenti e nuove interconnessioni di sistema: anche se risulta difficile determinare il valore della capacità di evolvere del network, il lancio del blocco genesi di Ethereum 2.0 avvenuto ieri potrebbe essere visto come un esempio, dato che il prezzo di Ether ha tracciato un rialzo notevole nel periodo precedente all’aggiornamento.

Per concludere, è lecito affermare che Ether ha un potenziale molto più elevato rispetto alla stragrande maggioranza di società quotate in borsa. Tuttavia, questo non significa che gli investitori ignoreranno i confronti tra la sua capitalizzazione di mercato e quella di aziende tecnologiche in crescita.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.