Di recente Ryan Korner, agente speciale degli Stati Uniti dell'Internal Revenue Service, o IRS, durante un evento virtuale organizzato dalla USC Gould School of Law ha affermato che i token non fungibili (NFT) e le criptovalute rappresentino il "futuro", ma ha evidenziato come le frodi e la manipolazione siano ancora dilaganti.

Riportando Bloomberg, Korner avrebbe dichiarato:

"Stiamo registrando montagne di frodi in questo settore".

L'agente dichiara che la divisione IRS Criminal Investigation riconosca la crescita significativa del settore crypto, ma denota come l'uso degli asset digitali non sia limitato ai pagamenti e al trading, delineando vari illeciti quali frode, riciclaggio di denaro, manipolazione del mercato ed evasione fiscale.

Korner evidenzia principalmente la manipolazione del mercato, indicando come responsabili gli investitori di alto profilo, con capacità di influenzare i prezzi degli asset con un singolo tweet.

Ha inoltre discusso del coinvolgimento delle celebrità nel settore, forse alludendo a personaggi quali Kim Kardashian e Floyd Mayweather Jr, che sono stati recentemente coinvolti nella promozione di un token presumibilmente fraudolento, battezzato EthereumMax. Korner ha aggiunto:

"Non siamo necessariamente concentrati sulle celebrità, ma quando pubblicano un commento così palese che afferma sostanzialmente 'Ehi, IRS, probabilmente dovresti darmi una controllata', è ciò che poi facciamo".

"Questo settore è il futuro"

Durante l'evento Korner ha dichiarato che, essendo il settore "il futuro" e che "non svanirà", la divisione sta attivamente formando i suoi agenti sulle crypto e gli NFT.

Korner ha anche dichiarato che l'IRS sta collaborando con altre agenzie federali, tra cui il Dipartimento di Giustizia, per "assicurarsi che tutti siano aggiornati per stare al passo della criminalità".

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Durante lo scorso anno fiscale, gli investigatori dell'IRS hanno sequestrato 3,5 miliardi di dollari in crypto collegate a crimini finanziari. Tale cifra rappresenta il 93% di tutti gli asset sequestrati dalla divisione in quel dato lasso di tempo.

"IRS CI ha chiuso l'anno con 80 casi ancora aperti, dove la violazione primaria era correlata alle criptovalute", ha concluso Korner.