I timori legati alla sicurezza rimangono il principale ostacolo all'adozione diffusa dei pagamenti in crypto: hack e truffe di phishing continuano a minare la legittimità del settore.
Oltre il 37% degli investitori ha identificato i rischi per la sicurezza come la principale barriera all'uso delle criptovalute nei pagamenti: lo rivela un sondaggio condotto da Bitget Wallet su 4.599 utenti, facente parte del suo ultimo Onchain Report.
Ciononostante, il 46% degli utenti ha affermato di preferire i pagamenti in crypto rispetto alle valute fiat per la loro velocità ed efficienza.
Fonte: Bitget Wallet Onchain Report
Bitget Wallet ha implementato diversi meccanismi di protezione per rendere i propri servizi più sicuri e ispirare maggiore fiducia nei pagamenti in crypto. Alvin Kan, direttore operativo di Bitget Wallet, ha a tal proposito dichiarato:
"[Questi meccanismi di protezione] includono la MEV Protection, ora attivata di default sulle principali chain come Ethereum, BNB Chain e Solana: aiuta gli utenti ad evitare rischi comuni, come front-running e sandwich attack.
Abbiamo anche introdotto un sistema di rilevamento intelligente delle autorizzazioni tramite il nostro GetShield Engine, che analizza attivamente smart contract, DApp e URL per segnalare comportamenti malevoli prima che gli utenti interagiscano con essi."
Le operazioni di Bitget Wallet sono inoltre supportate da un fondo di protezione da 300 milioni di dollari, come ulteriore garanzia in caso di "perdita di asset dovuta a problemi della piattaforma."
Preoccupazioni sulla sicurezza dei pagamenti in crypto per regione. Fonte: Bitget Wallet Onchain Report
Da lungo tempo i problemi di sicurezza affliggono il settore, soprattutto dopo la nascita di un nuovo tipo di phishing attack noto come address poisoning o wallet poisoning, che induce le vittime a inviare asset digitali a indirizzi fraudolenti controllati dai truffatori.
Nelle prime tre settimane di marzo, le vittime di queste truffe hanno inviato volontariamente ai criminali oltre 1,2 milioni di dollari in asset.
Africa e Sud-Est asiatico in testa per adozione
Il report di Bitget Wallet ha rilevato che il 52% degli utenti africani e il 51% di quelli del Sud-est asiatico hanno interesse per i pagamenti in crypto, spinti dagli alti costi delle rimesse e dall'accesso limitato ai servizi bancari nelle rispettive regioni.
Interesse per i pagamenti in crypto per regione. Fonte: Bitget Wallet Onchain Report
Per aiutare le regioni non-bancarizzate Bitget Wallet offre un onboarding semplificato, con wallet non custodial che non richiedono un conto bancario tradizionale. Kan ha aggiunto:
"Con il supporto per oltre 130 blockchain e stablecoin, gli utenti possono inviare e ricevere valore a livello globale utilizzando asset che mantengono il potere d'acquisto. [...] Gli on-ramp in valuta locale e il supporto multichain garantiscono l'accesso alle crypto senza bisogno di competenze tecniche avanzate o piattaforme centralizzate."
In America Latina, gli elevati costi dei bonifici tradizionali sono il principale fattore che spinge la popolazione verso i pagamenti in criptovalute.