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La rete globale di ATM Bitcoin si riduce di 334 apparecchi in meno di 40 giorni, con gli Stati Uniti e l'Europa che registrano le riduzioni più significative

I 2.564 crypto ATM installati finora nel 2024 sono sulla buona strada per superare le 2.861 macchine rimosse nel 2023

Esattamente 15 anni fa, il misterioso Satoshi Nakamoto minò il primissimo blocco di Bitcoin; oggi BTC è il 9° asset di maggior valore al mondo

Per quasi un decennio, il numero crypto-ATM installati nel mondo è costantemente aumentato. Ma alla fine del 2022, questo trend si è invertito

Nei prossimi due mesi Athena Bitcoin prevede di integrare il Lightning Network in 100 delle sue macchine.

Nei primi quattro mesi del 2023 gli ATM cripto nel mondo sono diminuiti di 5.850 unità. A Maggio, tuttavia, 1.397 macchine sono state nuovamente aggiunte alla rete globale di bancomat cripto

L'Asia, che comprende economie importanti come Cina, Giappone, Singapore e India, ospita 355 ATM crypto, pari all'1% del totale dei bancomat crypto installati nel mondo

Tra Dicembre 2020 e Gennaio 2022, sono stati installati più di 1.000 ATM cripto e Bitcoin al mese

La conversione del software degli ATM cripto, che integra verticalmente l'hardware e il software di Bitcoin Depot, elimina i costi annuali di licenza del software

El Salvador scivola alla quinta posizione, superato nel giro di pochi mesi da Spagna e Australia. Stati Uniti e Canada saldamente al 1° e 2° posto

La Spagna attualmente ospita 215 crypto-ATM, spingendo El Salvador – che ne possiede 212 – alla quarta posizione

A settembre, 796 crypto-ATM sono stati ritirati dalla rete globale: un calo del 2,05% rispetto al mese precedente

Il mercato globale dei bancomat di criptovalute potrebbe raggiungere un valore di 472 milioni di dollari entro il 2027, grazie alla crescita nei mercati in via di sviluppo e ad una maggiore adozione

Spetterà all'operatore specifico del bancomat decidere se integrare il servizio: è improbabile che tutti i 175.000 bancomat di Hyosung supportino effettivamente l'acquisto di BTC, quantomeno all'inizio.

Con la Cina fuori dai giochi, gli Stati Uniti hanno recuperato terreno, diventando il maggior contributore all’hash rate di Bitcoin: il 37,84% del mining power totale