I documenti processuali disponibili pubblicamente, relativi alla procedura di fallimento di Celsius, hanno rivelato i dati di migliaia di clienti della piattaforma, tramite un modulo finanziario depositato il 5 ottobre.

Il documento contiene oltre 14.500 pagine e, sebbene gli indirizzi dei clienti siano stati cancellati, include i nomi, gli importi, le tipologie, le descrizioni e le tempistiche delle transazioni sulla piattaforma, oltre agli importi in Dollari statunitensi e al tipo di criptovaluta utilizzata, tra gli altri dettagli.

A causa delle informazioni disponibili pubblicamente nei documenti del tribunale, la comunità cripto ha manifestato un malcontento generale.

Henry de Valence, fondatore della startup Web3 Penumbra Labs, il 6 ottobre ha dichiarato ai suoi 9.000 follower su Twitter che ora chiunque può "fare il dox di tutte le attività on-chain" di qualsiasi utente di Celsius, abbinando le date e gli importi alle transazioni della blockchain corrispondente.

Sembra, tra le altre cose, che chiunque da ora possa fare il dox di tutte le attività e gli indirizzi on-chain di un qualsiasi utente celsius, confrontando le date e gli importi esatti con i dati delle transazioni https://t.co/5GghqYnh1k pic.twitter.com/sn3x8AExoy

— henry (@hdevalence) October 6, 2022

I documenti rivelano anche che i dirigenti di Celsius hanno ritirato oltre 17 milioni di dollari in cripto nelle settimane precedenti al blocco dei prelievi sulla piattaforma.

L'ex CEO e co-fondatore Alex Mashinsky ha ritirato circa 10 milioni di dollari dalla piattaforma a maggio, il co-fondatore ed ex chief strategy officer Daniel Leon ha ritirato circa 7 milioni di dollari e l'attuale chief technology officer Nuke Goldstein ha ritirato circa 550.000$ tra Celsius (CEL), USD Coin (USDC), Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).

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Un portavoce di Mashinsky ha dichiarato che il prelievo in questione era stato pre-pianificato, e utilizzato per pagare le imposte sul reddito derivanti dal rendimento degli asset, inoltre la sua famiglia aveva ancora 44 milioni di dollari congelati sulla piattaforma.

Nel mese di giugno, Celsius ha messo in pausa i prelievi per i suoi 1,7 milioni di clienti, prima di presentare un'istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 nel mese di luglio, a causa delle condizioni del mercato cripto, che hanno portato l'azienda a un buco di 2,85 miliardi di dollari nel bilancio.