Cosa protegge un portafoglio di investimenti dalla potenziale volatilità del mercato azionario? Secondo Mike McGlone di Bloomberg Intelligence, un'esposizione combinata di Bitcoin (BTC), oro e titoli di Stato.
Il senior commodity strategist, che prevede BTC diretto verso i 100.000$, ha redatto un nuovo rapporto che descrive i tre beni rifugio scelti contro la performance dell'indice S&P 500, evidenziando come il trio abbia sovraperformato l'indice di riferimento di Wall Street sin dall'inizio del 2020.
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L'indice Bitcoin-Gold-Bonds include i dati del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), SPDR Gold Shares (GLD) e iShares 20+ T- Bond ETF (TLT). I tre fondi consentono agli investitori di ottenere esposizione sul mercato senza dover detenere l'asset.
Bitcoin più redditizio dell'oro e delle obbligazioni
McGlone ha sottolineato come Bitcoin abbia avuto un ruolo preponderante nel rendere vincente la strategia di riduzione del rischio degli investitori, aggiungendo che i loro portafogli "sembrano sempre più vuoti" senza la criptovaluta di punta, anche se esposti all'oro e alle obbligazioni.
La dichiarazione si basa sulle performance di Bitcoin, oro e rendimento del Tesoro USA a 10 anni contro la prospettiva di un aumento del quantitative easing e dei livelli del debito rispetto al PIL. Da marzo 2020, Bitcoin è aumentato di quasi il 1.190%, risultato decisamente migliore rispetto al picco del 25,93% siglato dall'oro.
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Nel frattempo, il rendimento dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni è passato dal minimo storico dello 0,33% all'1,326% nello stesso periodo.
Tuttavia, nonostante un picco salutare, i rendimenti dei titoli di Stato di riferimento sono diventati inferiori all'inflazione di base degli Stati Uniti del 5,4%, suggerendo che gli investitori che detengono obbligazioni come copertura contro azioni rischiose stiano in realtà subendo una perdita dovuta all'inflazione.
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Di conseguenza, i rendimenti più bassi hanno creato opportunità per le aziende di prendere in prestito a tassi molto bassi per l'espansione, dando così una spinta alle azioni. Inoltre, gli investitori nei mercati secondari hanno iniziato a spostare i loro capitali in attività senza rendimento come Bitcoin e oro, anticipando pagamenti più elevati.
Rimbalzo del rendimento in vista?
Bill Gross, ex investitore obbligazionario che ha trasformato Pimco in una società di gestione patrimoniale da 2.000 milardi di dollari, ha osservato che i rendimenti obbligazionari non hanno "dove andare se non verso l'alto".
Il gestore del fondo, oggi in pensione, ha affermato che i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni saliranno al 2% nei prossimi 12 mesi. Pertanto, i prezzi delle obbligazioni diminuiranno a causa della loro correlazione inversa con i rendimenti, determinando una perdita di circa il 3% per gli investitori che hanno acquistato debiti per tutto il 2020 e il 2021.
Nell'ultimo anno, la Federal Reserve ha acquistato il 60% dell'emissione netta del debito pubblico degli Stati Uniti con il suo programma di acquisto di asset da 120 miliardi di dollari al mese per rilanciare l'economia statunitense. Tuttavia, ad agosto, la banca centrale degli Stati Uniti ha annunciato che avrebbe rallentato l'acquisto di obbligazioni entro la fine di quest'anno, date le prospettive del suo obiettivo di tasso di inflazione del 2% e la crescita economica.
"Quanto saranno disposti, quindi, i mercati privati ad assorbire questo futuro 60% a metà del 2022 e oltre", ha chiesto Gross, aggiungendo che il mercato obbligazionario statunitense si trasformerebbe in "investimenti spazzatura".
"I fondi obbligazionari da intermedi a lungo termine rientrano sicuramente in quella spazzatura".
L'aumento dei tassi potrebbe portare a tirar fuori capitali dai titoli statunitensi sopravvalutati. Allo stesso tempo, come operazione risk-off, i fondi potrebbero anche iniziare a fluire nel mercato dei Bitcoin. Julian Emanuel, chief equity e derivatives strategist presso la società di brokeraggio BTIG, ha fatto luce sulla stessa cosa nella sua intervista alla CNBC a febbraio. Di seguito, un estratto:
"Questa sarà la situazione in cui quel mercato mostrerà la sua capacità. [...] Provieni da un livello di tassi così basso che è probabile che tassi più alti siano di supporto per alternative come Bitcoin".
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Per McGlone, l'afflusso di capitale in Bitcoin e nel resto del mercato delle criptovalute, incluso Ethereum, sarebbe guidato dal desiderio di trovare la prossima grande opportunità d'investimento. Ha affermato che gli asset digitali possano rappresentare il "potenziale beta più elevato", aggiungendo:
"Vediamo Ethereum in rotta verso i 5.000$, e 100.000$ per Bitcoin."
Le opinioni qui espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e non riflettono necessariamente le idee di Cointelegraph.com. Ogni trade comporta dei rischi, dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.