Senza alcun dubbio, il 2020 è stato diverso da tutti gli altri anni del XXI secolo: la pandemia di COVID-19, l’inarrestabile stampa di moneta dei governi di tutto il mondo, la nuova normalità dei “lockdown” e del “distanziamento sociale,” le proteste contro la discriminazione razziale e la violenza della polizia, e così via. Alcuni l’hanno persino definito “l’anno peggiore di sempre.” Ma, come si suol dire, anche le cose peggiori hanno un risvolto positivo. La cosa più importante è imparare da tutto ciò che abbiamo affrontato e migliorare il nostro mondo e il nostro futuro, in quanto ci sono alcuni problemi che dobbiamo risolvere da soli.

È altresì vero che il 2020 è stato un anno significativo non solo per le persone di tutto il mondo, ma anche per Bitcoin (BTC): il terzo halving, la crescente attenzione da parte degli investitori istituzionali e dei regolatori globali, il 12° anniversario del suo white paper, ecc. Qualcuno ha persino descritto il blocco genesi come il “Nuovo Testamento” della finanza, e altri suggeriscono di usarlo per l’idea utopica del reddito di base universale. Bitcoin ha ricevuto l’attenzione globale a causa dell’hack ai danni di Twitter avvenuto a metà luglio, riunendo la comunità crypto in difesa della sua integrità dopo che l’evento ha nuovamente unito i termini “Bitcoin” e “truffa” nello stesso titolo. A ottobre, PayPal ha annunciato l’integrazione dei pagamenti crypto, e a novembre Bitcoin è approdato sulla homepage del Wall Street Journal per il suo rialzo dell’80%.

Correlato: PayPal riuscirà a portare le crypto al grande pubblico?

All’inizio del 2020, sarebbe stato difficile immaginare come il mondo sarebbe cambiato e quanto questi cambiamenti sarebbero stati veloci. Nonostante tutte le conseguenze negative della crisi in corso dovuta al COVID-19, ci sono stati alcuni sviluppi positivi, almeno all’interno del settore crypto. Per esempio, la volatilità di Bitcoin è diminuita dopo il picco a metà marzo, e la pandemia ha evidenziato il pregio più importante della principale criptovaluta: la sua natura decentralizzata. Alcuni hanno persino affermato che la pandemia ha sottolineato i benefici delle criptovalute per il mondo. E mentre l’Europa si muoveva verso un mondo cashless, gli Stati Uniti sono rimasti più conservativi e non hanno voluto rinunciare alla carta moneta.

Correlato: Gli esperti spiegano come la pandemia di COVID-19 ha influenzato il settore crypto

L’impatto del COVID-19 ha messo in chiaro una cosa: l’attuale sistema finanziario presenta dei seri problemi che potrebbero essere risolti da Bitcoin e dalla tecnologia su cui si basa. E le analogie tra le due recenti crisi finanziarie, quella del 2008 e quella del 2020 dovuta alla pandemia, hanno rivelato i problemi sistemici della finanza centralizzata. Mentre la prima crisi ha dato vita a Bitcoin, quella in corso ha spinto la gente verso la tecnologia decentralizzata e Bitcoin su vasta scala, nel contesto della recessione economica globale. Alcuni credono persino che nel corso del prossimo decennio Bitcoin svolgerà un ruolo fondamentale nella trasformazione dell’economia globale, denominata “The Great Reset,” e l’adozione di massa delle crypto sarà guidata dalla generazione dei millennial.

Si stima che dall’inizio dell’anno a maggio le banche centrali hanno stampato 15.000 miliardi di dollari per sostenere le misure anti-pandemia e salvare le economie globali, sacrificando il dollaro statunitense, come descritto da alcuni. E queste misure hanno spostato l’attenzione della gente sugli strumenti finanziari alternativi, rendendo Bitcoin una copertura contro l’inflazione e persino un’alternativa alla finanza tradizionale. Qualcuno ha addirittura suggerito ai governi di effettuare una transizione monetaria verso Bitcoin per risolvere i problemi legati al debito pubblico.

Un’altra importante pietra miliare raggiunta nel 2020 è stata la crescita dell’interesse degli investitori istituzionali nei confronti di Bitcoin. Anche se nei primi mesi dell’anno questo trend sembrava essere “basato su nient’altro che speranza,” il 2020 ha sorpreso tutti anche in questo caso. Di fronte alla possibilità di un’inflazione in aumento, le capacità di copertura di Bitcoin non potevano essere ignorate da investitori di alto profilo che hanno visto le crypto come una parte importante di una tesoreria aziendale diversificata, diventando quest’anno grandi detentori di asset digitali.

Prevedibilmente, il settore crypto ha iniziato a considerare inevitabile la nascita di istituzioni dedicate al mining di Bitcoin. Inoltre, sembra che il dominio della Cina sulle operazioni di mining globali sia stato sfidato. E, cosa più importante, il futuro del crypto mining diventerà più sostenibile.

Con il cambiamento della percezione di Bitcoin nel 2020, sta diventando sempre più importante creare un quadro normative per il settore crypto, senza il quale non avrà futuro. La regolamentazione, secondo alcuni, deve essere evolutiva e non rivoluzionaria, e soprattutto richiede un dialogo e una stretta collaborazione tra regolatori e imprese crypto.

Tutto sommato, è difficile predire il futuro delle crypto nel mondo post-COVID-19, mentre la pandemia non è ancora volta al termine. Nel frattempo, è impossibile ignorare l’impatto che ha avuto quest’anno sul panorama crypto. La nuova era di Bitcoin, dopo tutto ciò che è avvenuto nel 2020, sta formando un nuovo ordine finanziario. E se il denaro fiat potrebbe perdere fino al 90% del suo valore in 100 anni, il futuro di Bitcoin appare molto più roseo di quanto sia al momento, considerando che Bitcoin ha raggiunto i 28.000$ per la prima volta nella storia e ora prende di mira i 100.000$ nei prossimi 12 mesi e 500.000$ nell’arco del decennio. E mentre il 2020 si avvicina alla sua conclusione, Cointelegraph ha parlato con esperti del settore blockchain e crypto per scoprire le loro opinioni sul percorso intrapreso quest’anno da Bitcoin.

Bitcoin è maturato a sufficienza per diventare una riserva di valore affidabile? Perché o perché no?

Breanne Madigan, vicepresidente dei mercati istituzionali globali presso Ripple:

“Prevedibilmente, mentre i governi in tutto il mondo stampavano nuova moneta fiat a un ritmo senza precedenti, i consumatori e gli investitori hanno iniziato a perdere fiducia e affidarsi ai beni rifugio. Anche se solitamente l’oro è l’asset prediletto, molti hanno optato per BTC. Sia BTC che l’oro hanno avuto un anno estremamente forte, sovraperformando la maggior parte degli investimenti tradizionali. Dopo aver chiuso il 2020 con l’adozione istituzionale da parte di PayPal, Square, MassMutual e molti altri, non c’è dubbio che questo trend continuerà. Prevedo che almeno il 25% delle società globali nel Fortune 500 possiederà crypto nel proprio bilancio direttamente o tramite un intermediario come i fondi single-asset o large-cap di Grayscale.

Dobbiamo tenere in considerazione la volatilità di BTC, in quanto continua a ostacolare la sua affidabilità come una riserva di valore stabile. Gli investitori meno propensi al rischio potrebbero cercare soluzioni alternative come exchange-traded fund crypto o strumenti come quelli offerti da Grayscale. Il continuo sviluppo dei mercati dei derivati, che consentono agli utenti di proteggere efficacemente le proprie riserve di BTC, così come la crescente diffusione della ‘prezzatura in termini di BTC,’ consentiranno a BTC di agire nel futuro come una riserva di valore affidabile.

Per chi sa essere paziente, mi aspetto di vedere altri investitori adottare una strategia barbell e integrare le crypto per diversificare i propri investimenti a lungo termine. Anche solo un’esposizione del 3% alla classe di asset dovrebbe risultare in una performance migliore di almeno il 15% rispetto a un portafoglio non-crypto gestito tradizionalmente. Anche se finora BTC è stato il protagonista, credo che gli investitori inizieranno a diversificare le proprie posizioni. Alla fine dei conti, non ci sarà un asset specifico emerso come vincitore.”

Brian Brooks, direttore dell’Office of the Comptroller of the Currency nel Department of Treasury statunitense:

“Speriamo che la nostra lettera rilasciata a luglio 2020 in merito alla custodia crypto renda Bitcoin più sicuro per i possessori istituzionali e retail. Bitcoin è stata l’innovazione che ha aperto le porte ai servizi finanziari decentralizzati, e la sua crescita insieme ad altri token nel 2020 mostra l’inizio di una trasformazione delle criptovalute da un concetto esotico a un mezzo più familiare e comodo per usufruire di servizi finanziari.”

Da Hongfei, fondatore di Neo, fondatore e CEO di Onchain:

“Sin dalla sua nascita, Bitcoin ha assistito ed è sopravvissuto a vari alti e bassi, e ora sembra che gli investitori, nel complesso, siano sempre più sicuri del suo valore. Ancora più importante, credo che questo indichi quanto rapidamente ci stiamo avvicinando all’adozione mainstream.

Nel corso del 2020, il settore blockchain ha attraversato un’esplosione in termini di interesse e creatività, e ora stiamo osservando i risultati: sempre più persone si stanno rendendo conto che la blockchain è qui per restare.

Guardando al futuro, credo che ci troviamo sull’orlo dell’adozione mainstream, e sono molto eccitato per ciò che ci riserva il 2021.”

Denelle Dixon, CEO e direttrice esecutiva della Stellar Development Foundation:

“Credo che l’attenzione istituzionale su Bitcoin abbia creato uno slancio positivo per l’intero settore blockchain. Personalmente, lo ritengo una riserva di valore affidabile. Come spesso discusso nelle cerchie crypto e oltre, il coinvolgimento con il network potrebbe presentare sfide nel lungo termine e influenzare la capacità di Bitcoin di includere determinate applicazioni commerciali e casi d’uso, ma credo che conservare e mantenere valore siano indiscutibilmente i suoi punti di forza.”

Emin Gün Sirer, CEO di AvaLabs, professore presso la Cornell University, co-direttore di IC3:

“Nel tempo abbiamo visto come le narrative legate alle criptovalute possono cambiare ed evolversi per adattarsi alla domanda del mercato o alle capacità di un network. Quest’anno la narrativa di Bitcoin come riserva di valore e copertura contro l’inflazione di valuta si è rafforzata, e credo sia ora la posizione dominante per BTC, promossa dai suoi proponenti più attivi e utenti istituzionali..

È una posizione perfettamente valida per Bitcoin.

Personalmente, sono più eccitato per le valute che hanno un’offerta scarsa e limitata come Bitcoin ma favoriscono anche un’utilità più avanzata con funzionalità come smart contract, applicazioni DeFi ed emissione di asset.”

Heath Tarbert, presidente e direttore generale della Commodity Futures Trading Commission statunitense:

“Abbiamo senza dubbio visto una crescita complessiva negli asset digitali. Bitcoin si trova in questo mercato, ma non dimentichiamoci di Ether, che l’anno scorso ho definito una commodity. I due asset insieme rappresentano una grande porzione del mercato crypto. Ed è stato un anno interessante per questo mercato, non solo per l’halving ma anche per la transizione verso Ethereum 2.0 e i fork sia di Bitcoin che di Ether.

Nonostante ciò, dobbiamo riconoscere che questo mercato è piccolo rispetto ad altri asset che supervisioniamo. Credo che col tempo questo mercato raggiungerà le dimensioni di quest’ultimi. Fino ad allora, però, sarà necessaria una maggiore chiarezza normativa su questi asset digitali per consentire ai mercati di crescere.”

James Butterfill, investment strategist presso CoinShares:

“Bitcoin rimane un asset volatile. Molti si aspettano che una riserva di valore abbia una volatilità di gran lunga inferiore, ma anche l’oro, quando si stava sviluppando in una riserva di valore negli anni ‘70, presentava una volatilità estremamente alta. Maturando come riserva di valore, ha visto la sua volatilità diminuire. Prevediamo che avverrà lo stesso a Bitcoin, e le prime prove accennano a questo scenario.

Il 2020 è stato fondamentale per Bitcoin. Lo consideriamo l’anno di legittimazione per il grande pubblico e gli investitori, fortuitamente aiutata/accelerata dalla crisi dovuta al COVID-19 e alla derivante escalation delle misure di quantitative easing e al calo dell’uso dei contanti. Le nostre conversazioni con clienti istituzionali sono cambiate considerevolmente nel corso del 2020. Ciò che solitamente era un desiderio di investire speculativamente si è ora trasformato in paura di politiche monetarie estremamente espansive e tassi d’interesse negativi, con clienti in cerca di un salvavita per i propri investimenti. Man mano che la loro comprensione di Bitcoin migliora, i clienti hanno compreso che Bitcoin ha un’offerta limitata e svolge questo ruolo per i loro asset mentre il denaro fiat viene svalutato.

Quest’anno, abbiamo assistito a un aumento dei flussi cumulativi (escludendo l’effetto di prezzo) nei prodotti di investimento da 1,35 miliardi di dollari all’inizio dell’anno a 6,1 miliardi di dollari oggi, con solo 24 giorni di deflussi per un totale di 241 giorni di trading. Gli investitori stanno comprando e conservando, un buon indicatore del fatto che si sta lentamente sviluppando in una riserva di valore.”

Jimmy Song, istruttore presso Programming Blockchain:

“Non è stato Bitcoin a maturare, siamo stati noi. Gli investitori mainstream stanno iniziando ad accorgersi dei 12 anni di storia di Bitcoin, rendendosi conto di quanto è davvero prezioso in un mondo di quantitative easing quasi infinito. Bitcoin ci offre una scarsità reale, ed è per questo che è utile come riserva di valore. Letteralmente, nella storia dell’umanità non è mai esistito niente di simile.”

Joseph Lubin, co-fondatore di Ethereum, fondatore di ConsenSys:

“Nonostante l’anno molto difficile, credo che l’ecosistema più ampio dei protocolli decentralizzati abbia dimostrato in modo incisivo che noi, come la nostra tecnologia Web 3.0, siamo antifragili e che questa tecnologia si dimostrerà un successore evolutivo degno dei sistemi Web 2.0. Continuiamo a dimostrare che questa tecnologia fungerà da nuova base di fiducia per i sistemi finanziari, economici, sociali e politici sempre più decentralizzati di nuova generazione.”

Mike Belshe, CEO di BitGo:

“La bull run di Bitcoin del 2020 è molto diversa da qualsiasi cosa abbiamo visto prima. A differenza del rapido rialzo precedente, nel 2017, quest’anno ha visto l'afflusso di nuovi grandi operatori istituzionali. Nuovi arrivati come PayPal, Square, JPMorgan e altri stanno portando un nuovo livello di credibilità, liquidità e stabilità nei mercati crypto.

Le istituzioni e gli investitori retail stanno riconoscendo l’importanza della scarsità, il principio economico fondamentale di Bitcoin. Mentre i governi continuano a stampare moneta in tutto il mondo, Bitcoin è in questo momento la riserva di valore più affidabile e una copertura contro l’inflazione. Chi lo capisce si troverà in una posizione economica più forte rispetto a chi non lo comprende.

Sono d’accordo con il consiglio di Paul Tudor Jones, secondo cui gli individui con asset investibili dovrebbero assegnare una piccola quantità, forse il 2%, in Bitcoin. Farei un altro passo avanti suggerendo alle istituzioni di investire il 5% delle proprie tesorerie aziendali per rimanere competitive. Investire piccole somme può generare rendimenti straordinari con un rischio di ribasso minimo.”

Paul Brody, innovation leader per la tecnologia blockchain presso Ernst & Young:

“Bitcoin ha raggiunto la fase di riserva di valore matura e stabile, ma temo che non sarà mai libero da controversie. Mentre l’ecosistema di Ethereum sta diventando un’entità economica vivace, con la DeFi, gli smart contract e servizi di infrastruttura costruiti sul sistema, Bitcoin rimane molto focalizzato sul suo ruolo come riserva di valore. Questo lo renderà difficile da comprendere per alcune persone, nello stesso modo in cui molte persone non si rendono ancora conto che le monete moderne non sono garantite da oro o altri asset.”

Roger Ver, presidente esecutivo di Bitcoin.com:

“Chiaramente no. Qualsiasi cosa che può fluttuare da 4.000$ a 20.000$ in un solo anno è tutt’altro che una riserva di valore. A questo punto è ancora solo un investimento speculativo.”

Samson Mow, chief strategy officer di Blockstream:

“Bitcoin è sempre stato una riserva di valore affidabile. Gli unici che dicono altrimenti sono coloro che considerano orizzonti temporali molto brevi. Come hanno compreso di recente compagnie pubbliche come MicroStrategy, Bitcoin è l’unico bene rifugio in cui conservare valore, il denaro contante si scioglierà a causa dell’inflazione e del quantitative easing, l’oro è stagnante e i titoli tech sono sovraesposti. Ora, stiamo assistendo all’arrivo di giganti come Guggenheim Partners e Ruffer che sono giunti alla stessa realizzazione. L’iperbitcoinizzazione è inevitabile.”

Serguei Popov, co-fondatore della Iota Foundation:

“Bitcoin e altre popolari criptovalute sono già da tempo una riserva di valore per molte persone. La considerevole capitalizzazione del mercato crypto ne è la prova, e probabilmente molti lettori di questo articolo stanno già usando le crypto in questo modo. Che sia ‘affidabile’ o meno dipende dalla definizione di affidabilità. Ovviamente, è vero che il prezzo di Bitcoin (per non parlare di quello di altre crypto) è piuttosto volatile e probabilmente rimarrà tale, quindi chi lo utilizza come riserva di valore proverà delle emozioni forti. D’altra parte, è molto affidabile nel senso che nessuno può portare via i tuoi Bitcoin, finché mantieni segrete le tue chiavi private e le conservi in modo sicuro. Questo costituisce un vantaggio unico delle criptovalute nel contesto della riserva di valore.”

Todd Morakis, co-fondatore e partner di JST Capital:

“Le istituzioni sono arrivate. Quest’anno, abbiamo visto diverse grandi aziende tradizionali annunciare o iniziare a esplorare Bitcoin. Anche se la custodia rimane difficile per le istituzioni, l’annuncio di Paul Tudor Jones nei primi mesi dell’anno e il miglioramento delle soluzioni istituzioni dedicate a Bitcoin hanno portato a un’approvazione molto più ampia all’interno della comunità finanziaria tradizionale. Bitcoin non è più una parolaccia.”

Vinny Lingham, CEO di Civic:

“Bitcoin è un investimento speculativo. Anche se il prezzo sale, dobbiamo ricordarci che rimane speculativo. Quando diventerà una riserva di valore affidabile? Come dico da anni, Bitcoin potrebbe eventualmente evolversi in una riserva di valore affidabile, ma questo processo di crescita richiederà almeno da cinque a dieci anni. Sapremo di aver raggiunto l’obiettivo quando Bitcoin diventa molto più stabile e molto meno volatile. In una parola, noioso.”

Queste citazioni sono state modificate e abbreviate.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente agli autori e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.

Questo articolo non contiene consulenze o raccomandazioni in materia di investimenti. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi, i lettori sono tenuti a condurre una ricerca propria quando prendono una decisione.